LOS ANGELES - Sul tavolo compare Minecraft, il lego digitale che prende vita come un ologramma tridimensionale. Anzi, è un ologramma tridimensionale. È questa la prima e unica magia di Microsft che al Galen Center ha aperto l'E3, la più grande fiera del videogioco al mondo. Dopo aver stretto accordi con Oculus e Valve Vr Microsoft è riuscita a emozionare con i suoi HoloLens, occhiali vicini al concetto di perceptive computing. Concettualmente funzionano come i Google Glass e quindi usano la realtà aumentata ma sono ancora più potenti. Applicati a Minecraft, gioco acquisito l'anno scorso per 2,5 miliardi di dollari (non poco), gli HoloLens (non si ha ancora una data di debutto) rappresentano qualcosa di nuovo perché potrebbero introdurre una nuova dimensione ai giochi da tavolo (o da costruzione). Per il resto la conferenza stampa è stata tutta concentrata sui giochi.
Dovevano rilanciare dopo un anno complicato. Ribadire che Microsoft non avrebbe abbandonato i videogiochi e lo hanno fatto. Dal Galen center di Los Angeles, Phil Spencer, capo di Xbox, ha rassicurato i fan che quella che andranno a presentare è la migliore lineup della storia della console. Per allungare il catalogo hanno reso Xbox One compatibile con i giochi della precedente console la Xbox 360. Una iniziativa senza precedenti, che allunga la vita della macchina da gioco. Inoltre, va riconosciuto che nessuna console ha mai reso retrocompatibile la propria macchina.
Le esclusive
Le esclusive sono Halo 5, Forza Motorport 6, Gears of War e Rise of the Tomb Raider. E una nuova ip (intellectual properties): il titolo è Recore dai creatori di Metroid. Protagonisti un cane robotico e una ragazza in un futuro alla Mad Max, ma più carezzevole del celebre guerriero della strada. Protagonisti saranno i robot. Che ricordano come immaginario la serie Borderland. E Gigantic per Windows 10 e Xbox One. Un cartone animato che assomiglia a tanti giochi senza ricordarne uno in particolare. Poi tra i titoli presentati ricordiamo Plants vis Zombies Gw2 di Ea che arriverà in primavera. Da From Software, quelli di Bloodborne, Dark Souls 3 (2016), Tom Clancy's The Division di Ubisoft. Battaglia tra sopravvissuti in una città che potrebbe essere New York coperta dalla neve e priva di vita. Da segnalare nel capitolo esclusive anche l'offerta dello studios Rare che torna con trenta titoli del suo passato e non come nel caso di Sea of Thieves. Nel pacchetto anche Fables Legends.
I più convincenti? Halo 5 si gioca in quattro, viene mostrata una lunga sequenza di gameplay. Pare più tattico dei precedenti capitoli. E molto fedele alla serie che rappresenta a tutti gli effetti il Guerre Stellari della Microsoft (uscirà a fine ottobre di quest'anno). Motorsport si candida e essere il miglior gioco di corse e uscità a settembre. Per Tomb Raider hanno mostrato un trialer che la vedono in tenuta alpina intenta a scalare un ghiacciaio. Il ghiacciaio è bello. Lei sempre bellissima. Il gioco sembra un “more of the same” ma va bene così. Parliamo sempre di uno dei migliori titoli di un paio di anni fa.
Momento indie games
Davvero molti i titoli ma indecifrabili. Beyond eye sembra poetico e onirico come ormai vogliono essere tutti i giochi indipendenti che aspirano a un pubblico più inquieto. Cuphead è un cartone animato dei prima anni cinquanta. Una meraviglia.
Il ruolo della realtà virtuale
Chi si aspettava la celebrazione della realtà virtuale dentro Xbox One è rimasto deluso. Oculus, il più avanzato visore di VR che uscirà ne 2016, non sarà, come era apparso evidente nella conferenza stampa di alcuni giorni fa, una periferica della console di Microsoft. Ma un ambiente di sviluppo per creare nuove esperienze di Windows 10, il vero cuore dell'alleanza tra la società di Facebook e Microsoft.
Con Windows 10 sarà infatti possibile godere dei giochi Xbox One in streaming su PC attraverso il visore per la realtà virtuale. Più convincente quindi Minecraft ma non si ha una data. Ma questa conferenza non ha chiarito i dubbi che hanno accompagnato in quest'ultimo anno la piattaforma videoludica di Redmond. Per Microsoft questa deve essere l'anno del riscatto. Dopo un 2014 horribilis che l'ha vista perdere terreno nelle vendite rispetto alla rivale Playstation, nel quartier generale di Microsoft non sembravano poi così convinti di voler ancora puntare sui videogiochi.
Iniziata la transizione
La visione del nuovo amministratore delegato, Satya Nadella, molto incentrata sul business e in una delicatissima operazione di apertura del cloud e della propria piattaforma ad applicativi provenienti da concorrenti sembrava non contemplare quello che è stato poco più che un giocattolo in termini economici all'interno del bilancio del colosso di Redmond.
Questa conferenza ha dimostrato che è in corso una trasformazione. Da piattaforma di servizio a console al servizio di Windows 10 (sarà lanciata a luglio). La transizione è iniziata.
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