BERLINO - Nella giostra tecnologica di Ifa, dove per assurdo la connessione WiFi è un miraggio, i big della tecnologia mostrano i muscoli e si sfidano a colpi di innovazioni. Leit motiv di questa edizione 2015 è sicuramente Internet of things (IoT). Il mondo connesso, con migliaia di sensori che formano un sistema smartphone centrico, è l'obiettivo dichiarato. E in questo contesto si inserisce una delle novità annunciate oggi da Samsung, durante la press conference di apertura.
Si chiama SleepSense ed è, almeno sulla carta, il dispositivo che potrebbe cambiare radicalmente le notti di chi fatica a prendere sonno. Un device che somiglia molto a una racchetta da ping-pong che si infila sotto al materasso e crea – collegandosi agli altri dispositivi connessi – l'ambiente migliore per una serena dormita. SleeepSense, che usa la connessione Bluetooth a bassa energia, in sostanza percepisce se stiamo dormendo oppure no. Nel secondo caso modifica l'ambiente che ci circonda, magari alzando la temperatura del climatizzatore se intuisce che abbiamo freddo, o abbassando il volume del televisore. Quando invece i sensori percepiscono che l'utente si è addormentato, scatta il piano B: spegne la Tv, mantiene una temperatura costante della stanza, spegne le luci ancora accese. E al risveglio qualche azione inversa: sposta le tende, accende la radio, attiva la macchinetta del caffè. Inoltre, controllando lo smartphone, offre tutti i dettagli sulla qualità del sonno.
Secondo Samsung il device riesce a misurare la frequenza cardiaca di un utente, la respirazione e il movimento con una precisione del 97 per cento. E questo sarà tutto da valutare. Arriverà sul mercato nel prossimo autunno. Ancora nessuna notizia, invece, riguardo al prezzo di lancio.
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