I nuovi iPhone viaggiano verso l’ennesimo record, dice Apple. Un anno fa gli iPhone 6 e 6 Plus, i primi a offrire ai consumatori una doppia scelta di display più grandi dei precedenti, registrarono vendite per 10 milioni di smartphone nel primo week end, risultato migliore mai raggiunto. Dice l’azienda che con gli iPhone 6S e iPhone 6S Plus è «sulla strada di battere quel record» sulla base di una «risposta dei consumatori estremamente positiva con preordini molto forti in tutto il mondo nel primo week end». Un performance che sarebbe «superiore alle aspettative». Apple ha iniziato ad accettare i preordini sabato e le spedizioni inizieranno il prossimo venerdì 25 settembre.
Quest’anno però Apple non ha dato numeri. I preordini dei primi 2 giorni l’anno scorso furono di 4 milioni di unità. Inoltre i nuovi iPhone sono in vendita in 12 Paesi (ancora non c’è l’Italia), mentre un anno fa il primo giro di Paesi si fermava a 10. Tra i nuovi arrivi c’è la Cina - dove starebbero andando molto bene le prevendite dell’iPhone 6S Plus - e questo potrebbe spiegare almeno in parte la performance migliore.
Il risultato consente al titolo Apple di essere tra i pochi in positivo a Wall Street. Gli investitori aspettano di sapere se i nuovi prodotti lanciati qualche giorno fa a San Francisco saranno capaci di fare meglio dei precedenti, proseguendo un trend di crescita record su record che va avanti da trimestri e che viene messo ogni volta sotto osservazione. Si tratta di iPhone 6S e 6S Plus, iPad Pro, la nuova Apple Tv e i nuovi Apple Watch.
Ma è l’iPhone, che vale il 63% dei ricavi, quello con gli occhi addosso. Per tre trimestri consecutivi il giro d’affari della divisione smartphone è cresciuto di oltre il 30%, mentre questa volta la maggior parte degli analisti di Wall Street prevede una crescita di circa il 5%.
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