Tecnologia

La pazza idea di Musk prende forma: Hyperloop nomina ceo un ex Cisco

  • Abbonati
  • Accedi
IL SUPERTRENO

La pazza idea di Musk prende forma: Hyperloop nomina ceo un ex Cisco

La vicenda di questa società è nota, agli appassionati di tecnologia, perché dietro all'idea fantascientifica del progetto Hyperloop c'è Elon Musk. A lui, a Mr. Tesla Motors, si deve l'idea di un treno per il trasporto di merci e passeggeri che dovrebbe viaggiare, dentro un tubo, a 1.200 chilometri l'ora grazie a un sistema di acceleratori magnetici e motori a induzione. Il progetto, aperto a diversi gruppi di lavoro, sembra giunto a un punto di svolta.

Ieri il nuovo (concreto) passo in avanti di Hyperloop Technologies si è materializzato infatti con la nomina a Ceo di Rob Lloyd, già presidente di Cisco Systems è già investitore della nuova azienda, e di Emily white (ex manager di Google e Facebook) a consigliere del board. Per farla breve la “pazza idea” di Musk sta lentamente prendendo forma, anche perché – è cronaca – Hyperloop Technologies è sostenuta da investitori di primo livello, tra cui quel Shervin Pishevar che possiede una quota significativa in Uber. E in corso, al momento c'è un nuovo round di finanziamento da 80 milioni di dollari.

In attesa della chiusura dell'operazione, ecco spuntare non lontano dal centro di Los Angeles un campus di tre acri dove dovrà sorgere (entro fine anno o al più tardi all'inizio del prossimo) una pista di prova di due miglia per il supertreno. Ed ecco arrivare la conferma, a firma dello stesso Lyod, del piano di significativa crescita della forza lavoro attualmente a libro paga, che conta di circa 50 persone.

Tutto lascia quindi intendere che la seconda entità nata per cavalcare l'intuizione di Musk abbia le gambe per camminare da sola e giocarsi le luci della ribalta con la quasi omonima Hyperloop Transportation Technologies, nata a fine 2013 in pancia alla piattaforma di crowfunding JumpStartFund e forte dell'opera di 400 persone, la maggior parte dei quali però pare siano dipendenti di aziende come SpaceX – l'azienda di Elon Musk che si occupa di viaggi spaziali – Nasa e Airbus e portati a bordo del progetto in cambio di stock option.

Lo scorso marzo Htt ufficializzava l'idea di costruire una pista di prova di 8 chilometri per il super treno a Quay Valley, una zona situata fra San Francisco e Los Angeles. Fin qui, però, non si è visto ancora nulla.

Molti dei problemi che caratterizzano Hyperloop sono del resto irrisolti e riguardano essenzialmente questioni di sicurezza e urbanistica. Senza dimenticare che una tecnologia ancora da testare potrebbe far lievitare i costi dai previsti sei miliardi di dollari a decine di miliardi. Hyperloop Technologies, in ogni caso, ha da ieri un Ceo che pensa in grande. Vedremo.

© Riproduzione riservata