«Ci conto di poter andare su Marte!». Parola di Samantha Cristoforetti. La prima astronauta donna italiana che ha passato quasi 200 giorni sulla Stazione spaziale internazionale lo ha detto scherzando con il presidente dell'Agenzia Spaziale Italia (Asi), Roberto Battiston, nel corso della serata organizzata dalla 20th Century Fox in collaborazione con l’Asi per l’anteprima del film di Ridley Scott “Sopravvissuto - The Martian”. Presente il ministro per l'Istruzione Stefania Giannini.

Cristoforetti: obiettivo realistico una missione su Marte nel 2030
All'indomani dell'annuncio della Nasa che sul pianeta rosso non c’è solo ghiaccio, ma anche acqua salata, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea ha detto di ritenere «realistica» una missione su Marte per gli anni '30. E non è stata particolarmente stupita dalla presenza dei rigagnoli che ancora oggi scorrono su Marte: «è un tassello in più nella conoscenza di questo pianeta». «Credo che andare su Marte intorno al 2030 sia un obiettivo realistico - ha detto ancora @AstroSamantha - anche se ci sono tante sfide tecniche da affrontare». E «se un giorno mi offrissero un posto su un volo ci andrò ben volentieri». A quattro mesi dal ritorno sulla terra Samantha Cristoforetti è in partenza per il Post Flight Tour, accompagnata dai due compagni di missione Terry Virts (Nasa) e Anton Shkaplerov (Roscosmos). Attraverserà l'Italia da nord a sud dal 4 all'11 ottobre, impegnata in una fittissima agenda di incontri.

Battiston: ci saranno tante missioni di avvicinamento
Anche per il presidente Battiston andare su Marte non è un obiettivo lontano. Non si sa se avverrà intorno al 2030, tuttavia per il presidente dell'Asi «queste date sono obiettivi che si pone per poter pianificare obiettivi futuri. Da quello che è emerso dalle missioni fatte finora - ha aggiunto - è che sarà un viaggio complesso e che non sarà un singolo viaggio: sarà fatto di tante missioni di avvicinamento». Sicuramente, ha detto, «il film fa riflettere su come sia possibile ottenere un obiettivo ambizioso in breve tempo in situazioni difficili».

Mezzi straordinari per la realizzazione del film di Scott
Dare «ispirazione al futuro» è l'obiettivo del film ''Sopravvissuto - The Martian'' di Ridley Scott, con Matt Damon come protagonista nei panni di un astronauta che si ritrova abbandonato su Marte. «È questo il bello dei film di fantascienza», ha commentato il direttore marketing della 20th Century Fox, Andrea Cuneo, in occasione dell'anteprima organizzata dalla casa produttrice del film in collaborazione con l'Agenzia spaziale italiana. Nei cinema a partire dal primo ottobre e tratto dal libro “L'uomo di Marte” del biologo Andy Weir, «The Martian è un mix di intrattenimento e scienza», ha detto ancora Cuneo. La sua realizzazione ha richiesto mezzi straordinari, come un enorme green screen e la ricerca della miscela ottimale di tre tipi di terriccio, capace di rendere nel modo più fedele la sfumatura rossastra della sabbia marziana. «C'è stato un grandissimo lavoro in fase di pre-produzione e tutto - ha concluso - è stato fatto per confezionare il prodotto migliore possibile, capace di dare un'ispirazione del futuro».

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