Google manda in cantina l'epoca dei Nexus e presenta il nuovo Pixel. Lo smartphone diventa centrale nel business hardware di Big G, che durante l'evento di San Francisco ha presentato un device che – almeno su carta – sembra veramente poter dire la sua sul mercato. E sarebbe la prima volta per Mountain View, padrone del mercato con Android ma storicamente poco incisiva in fatto hardware.
Google Pixel è il primo smartphone di Google prodotto da Google. Per la prima volta, infatti, il colosso californiano ha deciso di fare da solo, senza affidarsi a partnership con altri produttori di smartphone (l'anno scorso era toccato a Huawei e Lg, anni prima anche a Samsung). Sarà una bella prova, insomma, per Google.
Il design sembra molto curato, con bordi arrotondati che ricordano molto l'iPhone 6 (a proposito di iPhone: durante la presentazione di Pixel sono state molte le frecciate al telefono di Apple, dalle colorazioni al jack per le cuffie). Il sensore fingerprint è posizionato sul retro, in rilievo su uno strato di vetro, a differenza di Apple e Samsung. La scelta, in questo caso, segue quella di Huawei. Il display è un HD Amoled e ha un vetro 2,5D Gorilla 4.
Su Pixel è disponibile un sistema di carica veloce per la batteria, che consente di avere una carica ulteriore (in grado di allungare di 7 ore l'utilizzo dello smartphone), con 15 minuti di ricarica. Tutto questo grazie al connettore USB di tipo C.
Assistente intelligente a bordo
Google, per il lancio di Pixel ha puntato forte sul suo Assistant con intelligenza artificiale. A bordo dello smartphone, infatti, c'è l'assistente che abbiamo conosciuto con la app “Allo”. Un assistente vocale che impara a conoscerci col passare dei giorni e diventa sempre più performante.
Fotocamera al top e storage illimitato
Punto di forza di questo Pixel dovrebbe essere la fotocamera. In fase di presentazione, dal palco hanno puntato molto su questo aspetto, ribadendo più volte nella classifica redatta da DxOMark Mobile, la fotocamera di Pixel risulta la migliore sul mercato. Sensore da 12,3 megapixel e video in 4K. Per chi acquista un Pixel, inoltre, Google prevede lo storage illimitato per archiviare video e foto. Un passaggio al cloud che manda un po' in pensione la vecchia memoria fisica.
Tre colori disponibili
Pixel arriva sul mercato con tre colorazioni (argento, nero e blu, ma quest'ultima sarà disponibile sono per il mercato USA) e in due differenti versioni: uno con display da 5 pollici, un altro (la versione XL) con display da 5,5. È preordinabile da oggi in cinque Paesi (Stati Uniti, Canada, Australia, Germania e Regno Unito), con un prezzo di partenza di 649 euro. In Italia, invece, arriverà solo nelle prossime settimane.
Questo Pixel, in conclusione, dimostra che Pichai ha deciso di investire molto nel settore degli smartphone. Se ha centrato il bersaglio sarà il mercato a dirlo.
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