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Imagination e le altre: il maxi indotto di Apple vale 179 aziende

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L’AZIENDA INGLESE

Imagination e le altre: il maxi indotto di Apple vale 179 aziende

Imagination Technologies è una società inglese produttrice di processori grafici che da anni è partner di Apple. Lunedì ha fatto sapere che nel giro di qualche mese l’azienda di Cupertino sospenderà la commessa per portare al suo interno la produzione di GPU, e il titolo di Imagination è crollato. Il motivo è semplice: a oggi Apple garantisce alla società con sede a Hertfordshire circa la metà dei ricavi. E gli investitori, che hanno sempre le idee chiare, non perdonano.

Un iPhone, 179 produttori
All'interno di ogni singolo iPhone o iPad ci sono decine di micro componenti realizzati da fornitori le cui attività sono legate ad Apple. Dai piccoli condensatori ai display, dalle scocche alle lenti della fotocamera. Ma quante sono, al momento, le aziende legate in qualche modo ad Apple? La Supplier List resa disponibile dalla società di Tim Cook riporta il nome di 179 compagnie per un totale di un migliaio di sedi dove, nel mondo, si collabora alla produzione dei vari oggetti marchiati Apple. E non deve sorprendere affatto se nel ciclo produttivo di un iPhone finiscono aziende sulla carta avversarie come Samsung, Lg o Sony. Il file, aggiornato a febbraio 2017, racconta un po' tutto l'indotto di Apple. Un mondo che va dal colosso cinese Foxconn (con 23 sedi coinvolte) ad Intel, fino alla giapponese Murata Manufacturing, produttrice di condensatori e partner industriale anche di Samsung. Sempre dal Giappone c'è la Kyocera Group, che produce componentistica in ceramica. E poi ancora: Panasonic, Texas Instrument, Tdk, Sharp.

C’è un pezzetto d’Italia
Anche un pezzetto d'Italia è protagonista: merito dell'azienda franco-italiana STMicroelectronics N.V. con sede a Ginevra, specializzata nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore. Due delle undici sedi coinvolte nell'indotto Apple sono nel nostro Paese: una ad Agrate, in Lombardia, l'altra a Catania, in Sicilia. Pezzetti di un mosaico da miliardi di fatturato e da milioni di posti di lavoro. Quanti? È sempre Apple a fornire qualche numero interessante.

Milioni di posti di lavoro
Partiamo dall'Europa. Secondo fonti ufficiali, sono 1,46 milioni i posti di lavoro creati o supportati da Apple nel nostro continente. 1,2 milioni sono quelli riconducibili direttamente all'ecosistema formato da iOS e App Store (l'app economy, per intenderci, con 2,96 milioni di sviluppatori registrati in Europa e 10,2 miliardi di euro guadagnati da questi). 241mila, invece, sono i posti di lavoro creati presso altre aziende. I dipendenti di Apple, infine, sono 22mila (1800 in Italia). Negli Stati Uniti d'America, invece, secondo fonti riportate dal New York Times, Apple ha creato più di due milioni di posti di lavoro solo attorno all'iPhone dal 2007 a oggi.

Metà fatturato grazie a Apple per 16 aziende
Con circa 211,9 milioni di iPhone venduti nel corso del 2016, le mosse di un gigante come Apple spesso disegnano il destino dei fornitori. Almeno il 50% del reddito di sedici aziende esterne – secondo Bloomberg – è legato ad Apple. Una scelta ricca di vantaggi, ma anche piena rischi. Quelli di Imagination Technologies ne sanno qualcosa.

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