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Dossier Samsung avvia il test su strada per l’auto connessa senza conducente

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    Dossier | N. 21 articoliBusiness e Tecnologia

    Samsung avvia il test su strada per l’auto connessa senza conducente

    Anche Samsung scende in pista, o meglio su strada, per testare l'auto connessa e senza conducente. Ad accendere il semaforo verde per i test è stata la Corea del Sud. E' lì che la società tecnologica testerà on the road un'auto senza conducente, ma dotata invece di numerosi sensori e telecamere.

    Dopo l'annuncio del governo coreano, Samsung ha spiegato che l'automobile utilizzerà sistemi di intelligenza artificiale per studiare il comportamento del veicolo in caso di maltempo o di ostacoli, anche non prevedibili.

    Samsung è la prima azienda elettronica a ricevere l'autorizzazione a testare su strade sud coreane un'auto senza conducente. Fino ad oggi i permessi erano stati concessi solo a case automobilistiche e istituzioni accademiche ed enti di ricerca. Tra i costruttori, sono già state autorizzate Hyundai e Kia.

    La notizia non giunge inattesa. I progetti di Samsung per l'auto autonoma risalgono almeno alla fine del 2015, quando la società ha creato al suo interno una divisione commerciale dedicata alla ricerca sulla guida autonoma.

    Nel 2016 la svolta: con un investimento da 8 miliardi di dollari, Samsung ha acquistato l'americana Harman, che in pancia poteva vantare un portafoglio di brevetti per software e componenti per auto connesse. Lo scorso febbraio è stata poi la volta dell'acquisizione di TetraVue, azienda che ha sviluppato una tecnologia 3D capace di riconoscere ostacoli inaspettati e pericolosi che si palesano sulla traiettoria di un'auto a guida autonoma.

    Tra le aziende tecnologiche, oltre a Samsung anche Google, Apple e Baidu stanno testando nel mondo le loro soluzioni per l'auto intelligente, in parallelo con quello che stanno facendo le storiche case automobilistiche: non necessariamente in concorrenza, ma all'insegna di alleanze strategiche.

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