In questi giorni ci si era interrogati più volte sul perché le vendite di iPhone 8 non fossero decollate in modo massiccio. La risposta è arrivata alle 9:01 di stamattina, e cioè all'ora esatta del lancio dei preordini di iPhone X. Lo smartphone del decennale, quello che cambia in modo abbastanza radicale le scelte di Apple degli ultimi tre anni in fatto di design, arriverà sul mercato il prossimo 3 novembre, mentre da oggi (27 ottobre) è possibile preordinarlo sull'Apple Store e decidere se riceverlo a casa o nei negozi Apple. Il risultato è parso abbastanza evidente sin dai primi minuti.

Alle 09:05, infatti, la consegna del terminale (sia nel taglio da 64 gb a 1189 euro, sia in quello da 256 gb a 1358,99 euro) era già stata spostata dal 3 novembre a fine novembre. Un'ora più tardi si è arrivati al tempo di consegna previsto in cinque/sei settimane, cioè a dicembre inoltrato, ma comunque prima di Natale. Sui social network si è scatenato il classico tam tam, con alcuni utenti abbastanza sorpresi dal rapido slittamento delle consegne. E qualche commento sibillino «meno male che era caro…».

I preordini di iPhone X, dunque, sembra siano partiti a ritmo molto alto. Anche se è difficile parlare di cifre. Non è noto, infatti, quanti device Apple abbia deciso di mettere in stock in questa fase iniziale. E non è chiaro neanche quanti iPhone X siano destinati agli store per il 3 novembre, dunque non preordinabili sul sito.
Quello che si può dire con certezza è che il prezzo non sembra aver spaventato più di tanto gli utenti Apple. E anche in borsa le ricadute sono state immediatamente positive, con le azioni della casa di Cupertino che salgono del 3,50% a quasi 163 dollari.

La scelta degli store
Nonostante i tempi di consegna di iPhone X siano già abbastanza dilatati per chi decide di preordinarlo, Apple fa sapere che i device saranno disponibili il 3 novembre negli store. Una scelta dettata da un fattore molto interessante: il cambiamento. iPhone X, infatti, è un iPhone molto nuovo rispetto ai precedenti. La tecnologia FaceID e lo spostamento del TouchID sulla scocca posteriore in parte rivoluzionano l'utilizzo dello smartphone di Cupertino, che diventa border less come quelli della concorrenza. E questo potrebbe incidere sugli utenti iPhone, tradizionalmente molto conservatori nelle scelte e nelle dinamiche di utilizzo. Da qui la decisione di rendere disponibili molti device negli store, così da offrire un minimo di consulenza al primo impatto. E sarà un bell'esame, per Apple, il 3 novembre. Ci sarà la classica coda di utenti desiderosi di avere tra le mani l'ultimo iPhone? Ancora pochi giorni e lo scopriremo.

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