Lego e Tencent, colosso della tecnologia cinese che tra le altre cose è la proprietaria di WeChat, una sorta di WhatsApp molto avanzato dove fare anche pagamenti in mobilità, hanno siglato un accordo per sviluppare giochi online per la Cina. Il passo è strategico in due direzioni: la prima crescere nello sviluppo del business digitale, nel momento in cui i bambini sempre più scelgono di giocare e apprendere con tablet e affini; la seconda è geografica, perché l’azienda danese vuole crescere in Cina, dove ha una presenza significativa solo a Pechino e Shanghai. Nella capitale cinese ha aperto di recente la sua prima fabbrica.
Tencent è anche attiva nei videogiochi, la prima azienda in Cina. Come ricorda il Wall Street Journal, ha attivato una serie di investimenti strategici fuori dal Paese in azienda come la finlandese Supercell, l’americana Epic Games. L’espanzione di Lego in Cina, come detto, serve per ampliare il business nel momento in cui a settembre ha registrato il primo calo delle vendite dopo 1o anni e ha detto che ridurrà lo staff dell’8%.
La sfida digitale accomuna Lego ai suoi competitors, come Mattel e Hasbro, che si trovano ad affrontare la competizione di giochi online, video e social media per bambini. Lego si è mossa da tempo, ad esempio con applicazioni di realtà aumentata, ma senza risultati che abbiano segnato un’inversione di rotta.
Ora la neonata collaborazione si tradurrà nello sviluppo di una sezione video di Lego per i bambini sulla piattaforma Tencent, lo sviluppo, la pubblicazione e la gestione di giochi sotto licenza Lego. È anche in programma lo sviluppo di Lego Boost, un sistema che permetterà ai ragazzi di animare le proprie costruzioni, oltre alla possibilità di mettere in campo un social network per ragazzi chiamato Lego Life.
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