Arriva anche in Italia il progetto di Facebook per contrastare la diffusione di Fake News con un’attività di fact checking. Non a caso arriva a ridosso delle elezioni politiche, e nel nostro Paese il partner è Pagella Politica, che aderisce ai principi stabiliti da Poynter. Il social network ha avviato progetti simili in altri Paesi con ABC News, AP, FactCheck.org, Politifact e Snopes. Non sono mancate le critiche per il modo in cui il progetto si è articolato, a partire dalla gestione dei dati (qui un articolo del Guardian, qui di Politico).
A partire dalla prossima settimana, Pagella Politica rivedrà e valuterà l'accuratezza delle storie presenti su Facebook. Se una storia verrà giudicata falsa, Facebook mostrerà, per dare più contesto, nella sezione sottostante, l’analisi scritta dal fact-checker, e la storia potrà comparire più in basso nel News Feed. Inoltre, le persone riceveranno una notifica se una storia che hanno condiviso è stata giudicata falsa da Pagella Politica e, in ottica di dare maggiore controllo agli utenti, Facebook li incoraggerà a segnalare, direttamente attraverso la piattaforma, le notizie che ritengono false.
Facebook, inoltre, ripropone il decalogo realizzato insieme alla Fondazione Mondo Digitale per rendere più consapevoli gli utenti rispetto al rischio di incorrere in notizie false e bufale. Da oggi è visibile in cima al newsfeed, come già successo lo scorso aprile. Verrà anche pubblicato, dal 5 all'11 febbraio, su alcuni dei principali quotidiani italiani. I 10 suggerimenti saranno consultabili anche nel Centro assistenza di Facebook.
Facebook ha inoltre stretto una collaborazione con l'Agcom e partecipa al Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza sulle piattaforme digitali lanciato dal Garante per le comunicazioni a dicembre scorso con l'obiettivo di prevenire e contrastare le strategie di disinformazione.
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