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Google racconta il nuovo Chrome: «Stop alle pubblicità più…

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la svolta spiegata dal manager

Google racconta il nuovo Chrome: «Stop alle pubblicità più invadenti»

Il web è una risorsa incredibile. È un motore per l'innovazione, una piattaforma per la condivisione e un portale d'accesso all'informazione di dimensioni straordinarie. Quando abbiamo creato Chrome, volevamo mettere le persone in contatto con la magia del web senza le limitazioni di un browser. Per questo abbiamo progettato un browser che occupasse il minimo di spazio sullo schermo, abbiamo messo una barra degli indirizzi che permettesse allo stesso tempo di fare una ricerca rapida oppure di andare direttamente su un sito, e abbiamo impostato il nostro blocco pop-up per evitare la comparsa di contenuti indesiderati. Da allora abbiamo aggiunto molte funzionalità, come la navigazione sicura e l'arresto dei video automatici in Flash - tutte con l'obiettivo di proteggere l'esperienza degli utenti sul web.

Le opinioni degli utenti hanno sempre giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di Chrome. Queste opinioni hanno individuato nella pubblicità invadente una grande fonte di frustrazione: per esempio annunci video che si aprono a volume alto, oppure enormi pop-up in cui non si riesce a trovare l'icona per chiuderli. Questi annunci vogliono essere dirompenti, ma spesso diventano un ostacolo per le persone, che usano il browser con lo scopo di connettersi a contenuti e informazioni. È evidente che questi annunci fastidiosi danneggiano tutto ciò che amiamo del web. Per questo, a partire da oggi 15 febbraio, Chrome impedirà la visualizzazione di tutta la pubblicità su quei siti che, dopo aver ricevuto una segnalazione, continuano a proporre ripetutamente questi annunci invadenti. Sul blog Chromium è possibile trovare maggiori informazioni e dettagli tecnici.

Per determinare quali sono gli annunci da non mostrare, ci siamo affidati ai Better Ads Standards (“standard per una pubblicità migliore”) della Coalition for Better Ads, un gruppo che raccoglie le diverse voci del settore con l'obiettivo di migliorare l'esperienza pubblicitaria sul web. È importante notare che alcuni dei siti impattati da questo cambiamento potrebbero contenere anche annunci di Google. Riteniamo che l'esperienza degli utenti sul web sia una priorità rispetto agli introiti generati da questi annunci fastidiosi - e questo vale anche quando si tratta dei nostri annunci.

Il web è un ecosistema composto da utenti e consumatori, produttori di contenuti, fornitori di servizi di rete, inserzionisti pubblicitari, web designer e molti altri. È importante lavorare per mantenere un equilibrio - e senza controlli gli annunci invadenti minacciano di mettere in crisi l'intero sistema. Sempre più persone stanno esprimendo il proprio malcontento verso la pubblicità fastidiosa attraverso l'installazione di ad blocker, ma il blocco di tutta la pubblicità rischia di danneggiare quei siti e quegli inserzionisti che fanno nulla di fastidioso. Concentrando i nostri sforzi per evitare un'esperienza pubblicitaria negativa, possiamo contribuire a mantenere sano l'intero ecosistema del web e offrire alle persone una fruizione migliore di quella attuale.

Crediamo che questi cambiamenti renderanno non solo Chrome migliore per gli utenti, ma porteranno anche vantaggi sul web per tutti. Il web è una parte vitale delle nostre attività quotidiane. E mentre nuove tecnologie lo faranno evolvere, noi continueremo a impegnarci per renderlo un luogo vitale e di qualità, e per offrire esperienze di navigazione sempre migliori.

(*)Vice presidente product management di Google

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