Amazon ha creato un laboratorio segreto all'interno del quartier generale di Seattle. Il nome è già indicativo: Grand Challenge - grande sfida - si occupa di ricerca sul cancro e di altri progetti segreti su cartelle cliniche e consegne di merci. Lo riferisce la Cnbc, che cita una persona a conoscenza dei fatti.
Il gruppo, chiamato anche “1492” e “Amazon X”, è nato nel 2014 e mette insieme una cinquantina di dipendenti, guidati dall'ex dipendente di Google e creatore dei Google Glass Babak Parviz che, con il suo team, faceva parte di una più ampia organizzazione di Google che lavorava sui dispositivi indossabili, sull’auto a guida autonoma (ora nota come Waymo) e la divisione di intelligenza artificiale poi diventata Google Brain. Va da sè che Amazon sta puntando su tecnologie altrettanto audaci.
In questo momento, la divisione si concentra principalmente sulla ricerca sul cancro e sulle tecnologie relative alle cartelle cliniche. Secondo quanto riferito, Amazon sta lavorando con il Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle,
per usare l'apprendimento automatico - un ramo dell'intelligenza artificiale - a fini di prevenzione e cura del cancro. L'esistenza di una collaborazione è confermata dal Centro. Ma sta anche collaborando con il team Amazon Web Services, la divisione cloud computing della società, con il progetto “Hera” che sfrutta l'intelligenza artificiale per organizzare, analizzare e controllare i dati non strutturati delle cartelle cliniche e individuare eventuali errori.
Oltre all’assistenza sanitaria, Grand Challenge sta anche esaminando la consegna dell'”ultimo miglio”. Ma non è chiaro se il progetto di consegna di droni Prime Air di Amazon operi o collabori anche in Grand Challenge.
Sempre secondo Cnbc, Amazon ha ingaggiato il team di Grand Challenge attraverso un concorso aziendale interno chiamato “Think Big”, che si svolge ogni anno e incoraggia i dipendenti di Amazon a pensare ad approcci non convenzionali alla risoluzione di problemi complessi.
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