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La musica lirica diventa un mobile game

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La musica lirica diventa un mobile game

Musica, teatro e gaming. Esplora i confini della sperimentazione, il mobile game A life in music, commissionato dal Teatro Regio di Parma-Festival Verdiano, per avvicinare i giovani alla lirica. Il gioco, disponibile gratis sugli store in italiano e inglese, sta per essere rilasciato in una nuova versione internazionale che farà conoscere la musica di Verdi al mondo. Nove arie del maestro di Busseto registrate dal vivo faranno da ponte tra due storie, una ambientata nella contemporaneità, una nei tempi e nei luoghi di Giuseppe Verdi.

Annunciato come il primo progetto al mondo prodotto da un teatro, per raccontare la musica, il gioco per smartphone e tablet - che ha già registrato 30mila download- sarà disponibile dal 13 maggio anche in russo, portoghese, spagnolo (su App Store e Google Play).

A life in music

Il racconto

La trama si basa sulla vita di due ragazzi Antonio e Siliva, nemmeno ventenni. E racconta la loro passione per la musica e il loro incontro. Ha inizio così nell’estate 2008 nei luoghi che furono e sono di Verdi: Parma e il Teatro Regio, Busseto e Villa Verdi a Sant’Agata, la storia della loro amicizia, raccontata in 9 atti e 9 intermezzi verdiani, che si compirà al Teatro Regio dieci anni
dopo, nel finale del gioco rilasciato il 9 aprile 2019. La musica avrà cambiato le loro vite? La passione e il talento musicale, così come le difficoltà per potersi costruire una prospettiva di vita grazie ad essi, sono cose che accomunano le esperienze e le emozioni di ragazzi e ragazze non solo di oggi. Lungo la storia di Antonio e Silvia si sono individuate, per ciascuno dei 9 atti, vicende concrete o situazioni emotive che ne richiamano analoghe vissute in prima persona da Giuseppe Verdi: la mancata ammissione al conservatorio, l'amore, i viaggi, i primi successi. Giocando A Life in Music ci si imbatterà dunque in improvvisi viaggi indietro nel tempo: sulle note di un brano verdiano coerente con quel momento emozionale, ciascuno di essi farà scorrere davanti agli occhi del giocatore (lì impegnato in una prova di abilità) episodi della biografia verdiana, con ambientazioni e parole veritiere.

Frutto di un anno di lavoro, A life in music è stato commissionato a Tuo Museo e include nove arie verdiane - che hanno già attirato 150mila sessioni musicali giocate - registrate dal vivo al Teatro Regio di Parma (in collaborazione con Unitel e Dynamic), i disegni sono stati realizzati e dipinti a mano per oltre 100 scene sulla vita di Verdi e oltre 300 animazioni.

Tuo Museo

Nata in seguito al bando Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo, l’associazione Tuo museo ha realizzato, tra gli altri, Father and son per il Museo Archeologico di Napoli (4 milioni di download), Playable per il Museo Marino Marini di Firenze e sempre nel capoluogo toscano Firenze Game (gioco di carte collezionabili da vivere su smartphone, giocando con gli amici, e visitando fisicamente i punti di interesse della città di Firenze per scoprirne simboli, luoghi e personaggi) e poi per il Museo Archeologo di Taranto e Past for Future (eletto miglior progetto digitale 2018 dalla rivista ArTribune). Fondata dal game designer Fabio Viola (Electronic Arts Mobile, Vivendi Games), vanta firme internazionali come Sean Wenham (Ubisoft, Sony), Arkadiusz Reikowski (compositore delle musiche di giochi console come Kholat e Layers of Fear) e Tida Kietsungden (Square Enix, Warner Bros).

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