Catania versus Palermo. Il mondo dell'impresa contro quello della politica. L'innovazione e il conservatorismo. Anche nei riti del divertimento i due principali capoluoghi seguono strade diverse, anzi opposte. L'aperitivo chic è l'antitesi della promenade tra le strade traboccanti di vestigia barocche; i ritmi frenetici nei locali di moda alle pendici dell'Etna sono il contrario dell'improvvisazione che ogni sera anima la nightlife palermitana.
UN VULCANICO HAPPY HOUR
Frenetica, vivace, esuberante. A Catania lo stile Milano ha fatto scuola. Tutto comincia con l'happy hour. Mai, però, prima delle otto di sera. La notte qui non si cena prima delle 22. Studio 54 è, al momento, il locale più glamour per l'aperitivo, frequentato soprattutto da giovani avvocati e manager. Tra presentazioni di giovani autori e mostre di artisti emergenti, il giovedì è senza dubbio la serata più "in". Da provare il mojito francese con fragole fresche. Un altro must, scelto anche dal patron di DieselRenzo Rosso e da Martina Colombari è il Bonù. Tra archi e pietre a vista, il passato è interpretato in chiave moderna.
Lo Zo Centro culture contemporanee è invece frequentato da Mario Venuti, Carmen Consoli, Franco Battiato e Serena Dandini: è un'ex raffineria di zolfo, riconvertita in loft, dove si organizzano eventi, spettacoli teatrali, rassegne musicali e incontri politici.
Il Ma è la discoteca più frequentata della città: la fila è d'obbligo e il rischio di restare fuori alto, soprattutto il venerdì, quando l'ingresso è riservato solo a chi ha tavolo prenotato.
Ad attendere il popolo della notte alle prime luci dell'alba ci sono lo storico Chiosco in corso Umberto per un seltz al limone o il laboratorio Via Napoli 55 che sforna specialità salate ma anche bombe alla crema e cornetti.
NUOVO CINEMA PARADISO
Alla fretta e alla frenesia di Catania fanno da contraltare i ritmi rilassati di Palermo. L'aperitivo qui non è un rito, nei locali ci si ritrova più dopocena, soprattutto nei wine bar. Il Parco Letterario Tomasi di Lampedusa, rilassato bistrot culturale a due passi da piazza Marina, ospita anche mostre e organizza tour guidati nella Palermo del Lampedusa.
I Candelai è la tappa d'obbligo lungo il vicolo omonimo che pullula di pub e ristorantini. All'interno dei bastioni Vega che circondano il palazzo storico Forcella de Seta, il suggestivo Kursaal Kalhesa, ristorante wine bar e libreria in stile arabeggiante è il ritrovo per un aperitivo con finger food, per rassegne jazz e per reading d'autore. Al passo con i tempi il Reloj, un ex cinema trasformato in un grande loft tutto bianco con grandi stampe che raffigurano le secolari magnolie di piazza Marina e lampadari in madreperla di Bali.
LA MOVIDA IN SPIAGGIA
Con la bella stagione la nightlife si sposta (anche in spiaggia). A Palermo, l'Addaura Reef è lo stabilimento balneare elegante cin aperitivo a base di sushi e musica chill out. Il Kursaal Tonnara è invece un ristorante-salotto da vivere per tutta la serata.
A Catania il venerdì si va al Sobhà, con serate a tema e dj. O al Romano Palace. La discoteca Banacher di Aci Castello, circondata da palme caraibiche, è la meta estiva per eccellenza.
DOVE DORMIRE
Per un finesettimana all'insegna del divertimento i consigli sono due. A Palermo c'è Palazzo Speciale: due camere ricavate a casa dell'avvocato Vittorio Umiltà Anzon (doppia 80-200 euro). A Catania invece Palazzo Biscari. Si dorme in due piccoli appartamenti ricavati dalla foresteria (doppia da 80 euro).
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