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Firenze, il divertimento a portata di museo

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Firenze, il divertimento a portata di museo

L'interno del Caffè Giacosa in via de' Tornabuoni
L'interno del Caffè Giacosa in via de' Tornabuoni

Prima gli Uffizi, poi un cocktail. Senza macinare altri chilometri a piedi, a pochi passi dai musei ci sono i locali del divertimento. E del relax. Come il Caffè Giacosa, in passato Caffè Casoni. È proprio qui infatti che ilNegroni, cocktail ormai famoso in tutto il mondo, nacque nel 1919, quando il barman Fosco Scarselli servì un Americano con gin - anziché col solito seltz - al conte Camillo Negroni. Oggi il locale è di proprietà di Roberto Cavalli che, con il suo stile, lo rende uno dei più eleganti in città. Il suo gemello omonimo si trova dentro Palazzo Strozzi. A differenza dell'altro, quest'ultimo chiude alle 23 insieme con il museo.

Poco lontano dal Caffè Giacosa si trova Obikà, filiale della grande catena di ristorazione. Immersa in via Tornabuoni, la via dello shopping fiorentino, unisce il piacere della mozzarella campana a quello di un buon bicchiere di vino toscano. Un mix italiano che offre, dalle 19 alle 21, la possibilità di degustare prodotti tipici al posto del solito aperitivo. Il locale è aperto dalle 10 alle 23 e, a differenza degli altri, si può mangiare a tutte le ore. Ogni angolo del centro ha un passato straordinario. Mentre si cammina con il naso all'insù guardando Palazzo della Signoria si calpesta, quasi senza accorgersene, la placca in memoria del luogo dove fu arso Girolamo Savonarola. A Villa della Gherardesca, i ristoranti nel Four Seasons Hotel danno la possibilità di assaporare alta cucina, italiana ed internazionale, ammirando gli affreschi e le opere d'arte o rilassandosi sotto gli alberi del parco all'interno, magari con un filetto al pepe verde sul piatto.

Dopo cena l'anima multiculturale del centro toscano viene fuori all'Old Stove, un tipico pub irlandese trapiantato in Piazza della Signoria. Qui la musica dal vivo, il venerdì sera fino alle 2, accompagnata da un boccale di birra e dalle scritte in gaelico sulle pareti, fa sentire un po' meno lontani da casa centinaia di turisti inglesi e irlandesi. Un altro posto da vedere, per l'ambiente suggestivo, è Colle Bereto. Elegante lounge bar, moderno e multietnico, offre cucina thailandese il giovedì e giapponese il martedì, curata personalmente dallo chef del ristorante Monoyama. Con la bella stagione non si può non fare un salto a Villa Bardini. Nel palazzo che ospita la collezione-museo del famoso antiquario, Stefano Bardini, alla fine di aprile apre la terrazza del ristorante Villa Bardini Fish Restaurant e American Bar. Qui si potranno assaporare delizie toscane ammirando il paesaggio dalla collina sopra Ponte Vecchio.

Dove dormire: Four Seasons Hotel, Borgo Pinti, 99, 50121 Firenze (tel. 055.26261).
Dove andare: Caffè Giacosa Roberto Cavalli, via della spada 10/R (tel. 055.2776328), cocktail da 5 euro in piedi, 10 euro al tavolo.
Obikà, via Tornabuoni 16 (tel. 055.2773526), aperitivo a partire a 9 euro.
The Old Stove pub, via Pellicceria 2-4 (tel. 055.284640), cocktail a partire da 6 euro.
Colle Bereto, cocktail bar, piazza Strozzi 5/R (tel. 055.283156), cocktail a partire da 8/10 euro.
Villa Bardini Fish Restaurant e American Bar, Costa San Giorgio, 6a (per prenotare tel. +39.339.5402224), cena a partire da 35/45 euro, cocktail all'american bar a partire da 8/10 euro.

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