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Dall'Istria alla Sicilia in sella a una mountain bike

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Idee & Luoghi

Dall'Istria alla Sicilia in sella a una mountain bike

In Istria, sulle tracce dei pirati
In Istria, sulle tracce dei pirati

Ciclabili facili, sicure e non troppo in salita, servizi su misura e un fitto programma di eventi e avventure da vivere insieme. Il ciclotrekking familiare esplode in tutta la Mitteleuropa. Ma anche in Italia (e nelle sue immediate vicinanze) si moltiplicano le mete per una vacanza a pedali con i bambini. Anche piccolissimi. Dalla Val d'Aosta alla Sicilia.

IN ISTRIA, SULLE TRACCE DEI PIRATI
È decisamente adatto ai ciclisti più giovani il percorso Lungo la riviera del tesoro smarrito. Intanto per la location, che ispira sogni e avventure. Siamo in Croazia, lungo la costa occidentale della penisola istriana, a due passi dal confine italiano, tra porti antichi, romantici fari e caverne dove un tempo si nascondevano i pirati. E poi, per le caratteristiche di questo tracciato croato.
L'Istria, infatti, offre in genere percorsi dalla lieve pendenza e difficoltà quasi nulla, grazie alle tante piste ciclabili progettate ad hoc su strade secondarie praticamente prive di traffico. Le tappe di questo sistema ciclabile (nato negli ultimi anni collegando le principali città costiere) sono inoltre programmate su tragitti brevi, percorribili con soste a piacere secondo un road book ricco di spunti: dalle mete artistico-culturali a quelle eno-gastronomiche, dai punti panoramici alle spiaggette. Con la possibilità di usare la propria bici o di trovarne lungo il percorso di adatte alle caratteristiche del terreno e dei passeggeri. Le bici e mini-bici, ma anche i seggiolini o le mini carrozzine al traino per il trasporto dei più piccoli e i "cammelini" (le mini-bici che si possono collegare con una sbarra alle bici dell'adulto sono disponibili a noleggio in 27 strutture sparse in tutto il territorio istriano.
Un percorso tipo, di cinque giorni, tre di vera pedalata con una trentina di chilometri al giorno di media, parte da Orsera, con una visita ai vicoli secenteschi, chiusi da vecchie mura, per poi vedere il bosco protetto Contea tra il verde fitto e i vigneti, l'antica Rovigno, Fasana e i suoi sentieri lungomare con vista sulle isole Brioni, fino a Pola e le sue rigorose vestigia austro-ungariche.

VALLE D'AOSTA, I PERCORSI LUNGO LA DORA

La Val d'Aosta rivendica invece una vera e propria tradizione e specializzazione nel settore. La novità è che alla sua celebre offerta di percorsi per super-appassionati di ciclismo su strada o mountain bike (sulla rotta di Giro e Tour) si aggiunge quest'anno anche una variante rilassante e panoramica che sembra nata per i biker in erba. Si tratta di due percorsi facili e senza pendii rilevanti, lungo il corso della Dora Baltea. Il Sarre – Brissogne, ventiquattro chilometri tra bellissimi panorami verdi intorno a Introd (dove merita il piccolo parco faunistico, ricco di rapaci e specie locali), e il Nus - Fénis (12 chilometri), a nord-est del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Di prossima apertura, e altrettanto "soft", la Brissogne – St. Marcel (7 chilometri) e la St. Marcel - Fénis (8 chilometri).
Per una gita in mountain bike con bambini più grandi e adolescenti sono piacevoli anche i canali irrigui (i "ru") della riva destra della Dora, che risultano quasi pianeggianti e diventano percorsi ideali anche per il cicloturismo familiare. Con l'assistenza dei maestri mtb della regione.
Inoltre, l'Associazione Valdostana Maestri di Mtb e Ciclismo Fuoristrada organizza (in qualunque zona della regione) corsi di avvicinamento alla mountain bike per adulti e bambini.
Tra gli appuntamenti 2010 dedicati al ciclismo in Valle d'Aosta segnatevi che dall'1 al 6 giugno, nell'ambito della Settimana internazionale della bicicletta, è in programma anche il Granfondo di mountain bike di Saint-Vincent.

BABY-BIKING IN SICILIA
Belle idee infine anche sul sito Sicilyonbikes.com, dove alcuni percorsi – semplici, brevi e pianeggianti – sono perfetti per il baby-biking. Come quello del Bosco della Ficuzza, simbolo della foresta siciliana nel suo aspetto più antico nell'entroterra palermitano. Un'area di circa 7400 ettari con oltre 55 piccoli itinerari ciclabili a varie intensità. Oppure quello verso l'Oasi Wwf del lago di Piana degli Albanesi. Celebre per i suoi percorsi in mountain bike, rimanendo sui sentieri e tra le aree attrezzate per il picnic lungolago, anche questa diventa una meta accessibile a tutti.

PER INIZIARE L'AVVENTURA
Un piccolo blog sul sito della Federazione amici della bicicletta vi offre infine un vademecum con consigli tecnici, burocratici e "psicologicI" per quanto riguarda la pedalata junior a lungo raggio, mentre alla sezione Albergabici, trovate un elenco aggiornato di strutture bike friendly in tutta Italia.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi.

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