Un viaggio verso il Levante. Quattro giorni, andata e ritorno. E senza muoversi da Roma. Basta usare un po' d'immaginazione. La proposta viene dal Festival della Letteratura di Viaggio di Roma, che dal 30 settembre al 3 ottobre cercherà di raccontare i Paesi a est del Mediterraneo, attraverso le voci degli narratori, del presente e del passato. Una manifestazione giunta ormai alla terza edizione che non si ferma alla carta stampata, ma che spazia dalla fotografia alla musica, dal cinema al teatro, per regalare un'esperienza multimediale che unisce geografia e storia, con un pizzico di fantasia. Come quella di Romina Maffeis e Francesco Riva, che racconteranno la loro avventura in tandem fino a Bangkok, o quella dell'urbanista e gastronomo Fabrizio Mangoni, che, con gustosi assaggi, condurrà il pubblico per mano lungo Il viaggio del babà.
Scorrendo con lo sguardo le carte geografiche e gli atlanti d'epoca, protagonisti della mostra Cose Turche, a Villa Celimontana dall'1 al 3 ottobre, si può cogliere l'eco delle vicende storiche che hanno trasformato la Turchia, il suo popolo e la sua cultura, dall'esotica terra degli ottomani ad un Paese moderno che sogna di entrare nell'Unione Europea. Voci narranti, che aiuteranno i visitatori ad orientarsi tra presente e passato, saranno, tra gli altri, Franco Salvatori, presidente della Società Geografica Italiana, Melda Araz, vice-consigliere dell'Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia in Italia, e Marta Ottaviani, scrittrice e corrispondente dalla Turchia per diversi giornali italiani.
Si naviga invece fino ad Alessandria d'Egitto nella mostra Grande Venezia, fino al 24 ottobre allo Spazio Fontana, nel Palazzo delle Esposizioni. 60 immagini, che mostrano gli ex territori della Serenissima, da Istanbul al delta del Nilo, e oltre, e i popoli che li abitano, attraverso gli occhi di 23 grandi fotografi contemporanei. Con la possibilità di confrontare gli scatti che ritraggono il presente con le carte nautiche e i reportage di commercianti, intellettuali, ambasciatori e viaggiatori in genere, del sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Più incentrate sull'attualità saranno le interviste a cinque autori contemporanei, dall'italiano Claudio Magris all'israeliano Amos Oz, passando per Gabriele Salvatores. Così come le lezioni di Lorenzo Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera, intitolate Da Barzini a Kabul, e di Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes. Attesi anche Tony e Maureen Wheeler, i fondatori della casa editrice Lonely Planet, e i Turisti per caso Patrizio Roversi e Syusy Blady.
L'intrattenimento continua sabato e domenica sera, con la rassegna cinematografica Da Marrakech a Puerto Escondido, viaggio nel cinema di Gabriele Salvatores, durante la quale verranno proiettati alcuni dei capolavori del grande regista, compreso Mediterraneo, premio Oscar come migliore film straniero nel 1992.
INFORMAZIONI
Festival della Letteratura di Viaggio. Dal 30 settembre al 3 ottobre. Roma, sedi varie. Villa Celimontana – via della Navicella, 12. Palazzo delle Esposizioni, Spazio Fontana – via Milano, 13. Tempio di Adriano – piazza di Pietra. L'ingresso a tutti gli eventi e le mostre è gratuito fino ad esaurimento posti.
La mostra La Grande Venezia. Terre e genti, fino a Istanbul e Alessandria è aperta dal 30 settembre al 24 ottobre al Palazzo delle Esposizioni, Spazio Fontana. Orari: da martedì a giovedì e domenica dalle 10 alle 20, venerdì e sabato fino alle 22.30 (l'ingresso è consentito fino a un'ora prima dell'orario di chiusura).
La mostra Cose turche. Racconti dei viaggiatori italiani tra XVI e XX secolo è aperta dall'1 al 3 ottobre a Villa Celimontana, Palazzetto Mattei (ingresso libero durante le conferenze).
Il programma completo degli appuntamenti del festival si trova sul sito ufficiale.
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