Canna da zucchero, surf, cricket e calypso. Di giorno sport, sole e natura, di sera movida. Questa è Barbados, e vale per tutti, per i vip del jetset internazionale come per le famiglie in vacanza. Barbados è un'isola sicura (si trova anche fuori dall'abituale rotta degli uragani), i barbadiani non sono violenti, ma ricordate che non amano farsi fotografare. Qui il sole splende per più di tremila ore l'anno e le acque turchesi, i lidi orlati di palme, la vegetazione lussureggiante e le spiagge dalla sabbia borotalco sono a disposizione di tutti. Sì perché, a Barbados, per legge nessuna spiaggia è privata e nessuno può costruire hotel-casermapiù alti della più alta palma da cocco.
E, a proposito di spiagge, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Si può cominciare con quella considerata tra le più belle del mondo, The Crane Beach, sulla costa sud: dune di sabbia rosa e poche sdraio ne fanno meta ideale per il surf e il boogie-boarding, il surf da sdraiati. A ridosso della scogliera c'è un ascensore panoramico che porta in cima al promontorio dove sorge il The Crane Resort, il primo dei Caraibi, costruito nel 1887 proprio a Saint Philip. Oggi, un magnate canadese lo ha trasformato in un residence con ristoranti di cucina internazionale: lo Zen, per esempio, è stato premiato come miglior ristorante dell'isola da Zagat Guide. È a 10 minuti dall'aeroporto e vale un transito.
Sulla costa est, i pendii rocciosi, gli scogli affioranti, i faraglioni, le piscine naturali, sono il posto perfetto per chi ama la natura selvaggia. Qui Bathsheba, conosciuta con il nome di Soup Bowl per la schiuma ricca e bianca delle onde, è la spiaggia preferita dai surfisti (e dei barbadiani che vengono durante il fine settimana per il tradizionale picnic), ma per sfidare l'Atlantico bisogna essere veri esperti. Chi non lo fosse, si astenga dall'affrontare le forti correnti e si goda la tranquillità verde del Sea-U, un guest house hotel di solo sette stanze gestito da un'ex giornalista di turismo tedesca che ha ottenuto la prestigiosa certificazione ambientale Green Globe Benchmarked.
Il tour delle spiagge continua con la Platinum Coast, sul versante occidentale, il cui nome allude alle residenze e resort extralusso della zona. Mullins Bay e Paynes Bay sono invece le spiagge tipiche del Caribe: il mare è calmo e ideale per nuotare, o praticare gli sport acquatici che poi sono il pezzo forte del vicino Almond Beach Village: hotel-villaggio-residence-chiesa con dieci piscine e campo da golf a nove buche che occupa la superficie di un'ex piantagione di canna da zucchero nascosta nella giungla tropicale. La West Coast è la zona dei diver e del Folkestone Marine Park.
In ogni caso, il mare di Barbados si può navigare giorno e notte: Atlantis, per esempio, è un sottomarino di 48 posti con oblò su entrambi i lati che porta a 40 metri di profondità per osservare pesci e coralli. Per i più eccentrici si celebrano anche matrimoni. Il must delle escursioni sono però le gite sul catamarano Tiami: musica calypso, cocktail a base di rum, pranzo a bordo e poi snorkeling, bagno con tartarughe, pesci rana e anguille giganti. Per i bambini, ci sono Harbour Master, una grande imbarcazione a tre ponti attrezzata per ogni divertimento, e la nave pirata Jolly Roger (dal nome del vessillo corsaro con tibie e teschio). Un brigantino stile Pirati dei Caraibi, quello di Johnny Depp - Jack Sparrow per intenderci, con a bordo musica indiavolata, tuffi in mare e rum punch per gli adulti.
Infine, la costa nord, quella della città di Speightstown, del clima severo e del paesaggio che ricorda l'Irlanda. Animal Flower Cave è una sorta di miniera a cielo aperto che domina la punta nord e si affaccia su scogliere frastagliate, con piscine naturali d'acqua salata in cui sbocciano straordinari anemoni di mare.
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