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La Capanna dello zio Bob (Marley)

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La Capanna dello zio Bob (Marley)

La casa natale di Bob Marley (foto Sherrinemae da Flickr.com)
La casa natale di Bob Marley (foto Sherrinemae da Flickr.com)

Chi si sente rastafari nell'anima o anche solo nel look, porta i dreadlocks (le lunghe treccine) e indossa i tam (i berretti di lana lavorati a maglia), deve andare ad Alexandria.

A Nine Miles, per l'esattezza, dove 65 anni fa nacque Bob Marley.
La capanna dove il cantante reggae visse la sua giovinezza è oggi un mausoleo visitato dai fan di tutto il mondo che lasciano biglietti e doni e si inginocchiano dinnanzi al lettino citato nella canzone-manifesto Is this love. C'è anche la pietra della meditazione dove Marley riposava fumando.

Tra le memorabilia, anche il suo pallone da calcio preferito, oltre a chitarre, vestiti, la sua Bibbia (tel. 001-8769951763). Altra tappa del tour è Tuff Gong, a Kingston, la casa di produzione fondata da Marley che negli studi incise la maggior parte dei suoi 29 album.

Tutte le altre mete per il mare d'inverno le trovate sul numero de "I Viaggi del Sole" in edicola

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