
«Sapete che i versi de La paranza, canzone che ho presentato al Festival di San Remo nel 2007, mi hanno fatto guadagnare la promessa della cittadinanza onoraria dal primo cittadino di Ponza?» racconta Daniele Silvestri, che ha appena pubblicato l'album S.C.O.T.C.H.
«Le parole? La paranza è una danza / che ebbe origine sull'isola di Ponza / dove senza concorrenza / seppe imporsi a tutta la cittadinanza … è una danza / che si balla nella latitanza / con prudenza / e eleganza / e con un lento movimento de panza … Mi hanno garantito anche vacanze gratis per tutta la vita, vitto incluso, ovviamente a base di frittura di pesce. L'ho circumnavigata in barca e posso dire che è bellissima. Infinito l'elenco delle sue meraviglie: le grotte di origine vulcanica, la spiaggia di Frontone, la Scogliera, l'arenile di Chiaia di Luna, i Faraglioni di Lucia Rosa, le agavi, i fichi d'India, le ginestre, i fortini, le vestigia romane e aragonesi…»
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