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Helsinki, viaggio nella città del tango

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City Break

Helsinki, viaggio nella città del tango

Veduta della città di Helsinki
Veduta della città di Helsinki

Struggente, cupo, ancora più malinconico dell'originale argentino. È il tango finlandese, una variazione nata negli anni '30 sulla scia dell'entusiasmo per il nuovo stile di ballo importato dall'America. Diventato una vera istituzione grazie ai compositori Toivo Karki e Unto Mononen è una passione è radicata nell'identità nazionale quanto lo sci di fondo o la sauna. Nei club di Helsinki, molti aperti fino alle 4 di notte, non è insolito che i deejay alternino al pop e alla musica commerciale brani di tango, che il pubblico inizia a ballare senza battere ciglio.

PASSIONE SÌ, MA CON POESIA
I brani, nella musicale lingua finlandese, molto diversa dallo spigoloso svedese, narrano di amori perduti per sempre e del passare incessante delle stagioni, spesso con un tocco di ironia. Vengono suonati sempre in tonalità minori, forse per adattarsi alle penombre e ai chiaroscuri del clima nordico, forse come eredità della musica folk locale, di sicuro per non stonare con l'animo più introverso e meditativo dei ballerini. L'impatto è straniante per chi è abituato al tango argentino, diverso nelle posizioni e più passionale ma decisamente meno poetico.

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Passato il culmine dell'estate, che vede alcuni grossi raduni come il Tango Markkinat di Seinäjoki , il più antico festival di tango del mondo, gli appassionati ripiegano in una delle milonghe della capitale. All'Almacen i tangueri di Helsinki si danno appuntamento il giovedì, per muoversi al ritmo di brani argentini e scandinavi mentre il Wanhan Kellari garantisce orchestre dal vivo da martedì a sabato. Il più particolare è l'Helsinki Pavi, aperto fino alla fine di ottobre, che consente di ballare all'aperto nello splendore della campagna autunnale. A febbraio, nel pieno dell'inverno artico, il Frostbite Tango, un festival internazionale, con maratona di ballo finale, richiama ballerini da tutto il Paese.

MUSICA DAL VIVO AL RIPARO DAI GHIACCI
Ma Helsinki non è solo tango. La piccola ma vivacissima capitale è un vero e proprio laboratorio musicale a cielo aperto, in cui le influenze più diverse finiscono per mischiarsi in modo imprevedibile. Chi volesse un assaggio della sorprendente musica dal vivo locale può fare un salto al pub in stile irlandese Molly Malone's – un'istituzione per il pop e il rock – , o al più raffinato e centralissimo Virgin Oil dove si possono anche assaggiare alcuni squisiti piatti locali mescolati alle portate di tradizione italiana.

Tutte le milonghe e i live club più famosi sono concentrati nell'area attorno a Uudenmaankatu e Eerikinkatu, in modo da poter essere raggiunti senza abiti troppo pesanti: la metropolitana e le eleganti gallerie sotterranee riscaldate consentono di raggiungere quasi ogni punto del centro senza doversi esporre all'esterno per più di qualche decina di metri. Decisamente un vantaggio nelle sere di dicembre, quando la temperatura più scendere sotto i -20 °C e l'acqua del Mar Baltico si trasforma in una lastra di ghiaccio.

DUE PASSI TRA METAL E MUSICA CLASSICA
Un altro genere che può stupire ma che rientra pienamente nello spirito malinconico scandinavo è il symphonic metal, a metà tra heavy metal e musica classica. I concerti più spettacolari sono quelli degli Apocalyptica, una band formata da violoncellisti di formazione classica, che suonano i loro brani epici seduti compostamente ma agitando i capelli lunghi d'ordinanza.
Al Prkl, uno dei club metal più rinomati - banconi dipinte con motivi di teschi e pareti rosso sangue - ci si muove tra ragazze in abitino da sera e giovani completamente tatuati al ritmo delle band di punta del momento. L'atmosfera migliore è però probabilmente quella del Dante's Highlight, all'interno di un'antica chiesa sconsacrata. All'Heavy Corner si può partecipare a un surreale karaoke heavy metal, tre giorni a settimana.
Più tradizionale ma altrettanto particolare alle orecchie degli stranieri è la musica classica: Helsinki è la patria del compositore Sibelius, dei suoi ritmi rapsodici e dei suoi accordi dissonanti. Le sue sinfonie sono alla base dei concerti della Filarmonica di Helsinki, l'ensemble musicale più antica della Scandinavia e dell'Accademia Sibelius.
Le tre orchestre si esibiscono da pochi mesi alla Musiikitalo, la nuovissima Casa della Musica, più adatto alla musica dal vivo rispetto alla ormai datata e monumentale concert house in marmo bianco costruita da Alvar Aalto nel '71. Qui è possibile assistere a ottimi concerti di musica classica ma anche di tango, musica contemporanea scandinava e symphonic metal. Una miscela armoniosa e creativa che sembra possibile solo sulle rive della baia di Töölö, nel cuore pulsante della capitale finlandese

4 ottobre 2011, aggiornato il 3 ottobre 2012

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