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Braccia ridate all'agricoltura

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Idee & Luoghi

Braccia ridate all'agricoltura

Mostra pomologica a Guastalla
Mostra pomologica a Guastalla

La campagna da conoscere, da salvare e da giocare. A Guastalla (Re) e a Torino, sabato 24 e domenica 25 settembre, ecco due appuntamenti per un fine settimana tra animali da cortile e piante e sapori da recuperare, o all'insegna del verde metropolitano da recuperare e reinventare.

Siamo nel solco di una tendenza che cresce, il ritorno della campagna in città: dai prati e gli orti sui tetti dei palazzi (in molte capitali estere è un obbligo, a Milano detterà la linea il grattacielo-giardino che sorgerà nel Quartiere Isola entro l'Expo) ai mercatini a chilometro zero (ne trovate una mappa qui), dai condomini che adottano l'arnia per le api fino ai comuni che affittano un gregge per potare i parchi pubblici, come nel torinese parco fluviale del Meisino (si chiama "biomanutenzione"). Insomma, se molti si lamentano che i bambini di città non sanno come è fatto un tacchino o non saprebbero distinguere una pianta di fagioli da una di zucchine, presto forse non sarà più così.

A Guastalla dunque, tra gli stand della manifestazione Piante e animali perduti, si potrà tra l'altro "noleggiare" un ruminante per rasare il prato a emissioni zero, o una gallina che garantisce un mese di uova fresche ogni mattina (a 63 euro). Inoltre, la Fattoria dei bambini prevede lezioni di mungitura, un labirinto di recinti nel centro storico con pagliai e capre, cavalli, mucche e alcune specie rare o dimenticate, da percorrere con l'asinobus. Ogni mattina, inoltre, saluterà la giornata un coro di galli delle varietà italiane più pregiate: polli di razza polverara, ancona, livorno, padovana, modenese, robusta maculata e molte altre, saranno perfino votati da una speciale giuria per la potenza, la durata e il tasso creativo del loro chicchirichì. E se le mostre sulle varietà agroalimentari da salvare sono destinate a un pubblico più esperto, sono invece decisamente a misura di famiglia i tornei di "giochi antichi", dal circo dei somarelli a una grande gara di "Campana". Con obbligo di partecipazione per i genitori.

Attenzione, se perdete questa data, sappiate che le fattorie didattiche dove i bambini possono imparare in chiave ecologica le tradizioni e i valori della campagna, oggi sono ovunque. Probabilmente anche vicino a casa vostra. Provate sul portale www.fattoriedidattiche.biz, con tanto di mappa interattiva per regioni.

Nelle stesse date, a TorinoLa città tutta verde si propone come "il primo festival – laboratorio ambientato nello spazio pubblico che lega tematiche ambientali e arte contemporanea". Nelle aree pedonali Via Maddalene e Via San Benigno, alla confluenza tra il Po e la Stura a nordest del centro, si parla, giocando, di tecnologie a basso impatto ambientale, risorse rinnovabili, riciclo e riuso, sviluppo sostenibile. Attraverso laboratori concepiti e condotti da artisti e cerativi si giocherà a conoscere la frutta e la verdura di stagione, si imparerà con una favola "la vita segreta dei semi", mentre installazioni interattive e laboratori tratteranno a misura di bambino il rapporto tra "naturale" e "artificiale". E ancora video, gli spuntini dei Cuochi Volanti e i dj set e gli spazi dedicati ai piccolissimi, con giochi, fasciatoi e scalda biberon. Perché una città dove vivono meglio i bebè è una città dove tutti vivono meglio.

INFORMAZIONI
Piante e animali perduti. Info: UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522.219812.
La città tutta verde. Torino, 24 e 25 settembre 2011, area pedonale Via Maddalene-via San Benigno, zona Regio Parco / Piazza Abba. Tutti i laboratori sono gratuiti, su prenotazione all'indirizzo e-mail lacittatuttaverde@gmail.com (tel. 347.1575205 / 339.3222298), fino al raggiungimento del limite massimo previsto dalla tipologia di attività.

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