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Modena, a caccia di figurine

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Modena, a caccia di figurine

Museo della figurina, una delle piccole stampe pubblicitarie che fanno parte della raccolta
Museo della figurina, una delle piccole stampe pubblicitarie che fanno parte della raccolta

Negli anni Quaranta c'erano quelle di Coppi e Bartali, poi hanno spopolato Maradona e Totti, prima di essere soppiantati da Pokemon e Gormiti. Gli eroi cambiano ma le figurine restano una collezione cui nessun bambino sa resistere. Lo sapeva bene Giuseppe Panini, che pubblicò il primo album dei Calciatori nel 1961 e costruì sul suo "hobby" un piccolo impero, al quale Modena ha dedicato un intero museo. L'unico spazio adatto ad accogliere l'incredibile raccolta della famiglia Panini: 500 mila figurine, card, etichette da tutta Europa, stampate tra gli anni Settanta dell'Ottocento e i giorni nostri.

Ci sono le piccole stampe pubblicitarie ottocentesche che negozi e grandi magazzini regalavano ai loro clienti più fedeli e i gadget Liebig, l'azienda produttrice dell'omonimo dado da brodo, che su cartoline, calendarietti e sottobicchieri stampava simpatici motti e proverbi. Ma anche i mitici album dedicati ai film Disney, come Peter Pan, un vero e proprio must per i bambini degli anni Sessanta.

Una collezione variegata che diventa interattiva, grazie alla mostra Opere al Nero, dove luci e ombre inquiete creano giochi artistici dei quali i visitatori, soprattutto i più piccoli possono diventare protagonisti. Clementina Mingozzi, papirografa e illustratrice, ha messo in scena un percorso che spazia da un teatrino ottocentesco per le ombre cinesi a fumetti come Corto Maltese e Batman, nei quali antagonisti e cattivi sono rappresentati sotto forma di creature dell'oscurità. Le atmosfere noir della fantascienza saranno rievocate attraverso spezzoni di film cult: Metropolis di Fritz Lang, per esempio, o Scarface di Howard Hawks. Fino al 17 luglio i piccoli visitatori potranno divertirsi con La poltrona di Lavater, il cavalletto-poltrona inventata dal noto studioso svizzero per disegnare le silhouette alla luce di una candela.

Il prossimo sabato 9 aprile, in occasione della settima edizione di Musei da Gustare, il museo della figurina ripropone Papere e papiri, uno spettacolo con voci e immagini da Il brutto anatroccolo di dello scrittore olandese Hans Christian Andersen, grande appassionato di ritagli e illustrazioni. Per l'occasione Palazzo Santa Margherita e la sua collezione saranno visitabili fino alle 23.

INFORMAZIONI
Museo della figurina. Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena. Aperto da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, sabato, domenica e festivi orario continuato. L'ingresso è gratuito. Per info: tel. 059.2032919/2033090, e-mail: museo.figurina@comune.modena.it.

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