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Turismo genealogico, ritorno alle origini

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Turismo genealogico, ritorno alle origini

Kilchurn Castle, Loch Awe, Argyll, Scozia (foto Derek Croucher / Alamy)
Kilchurn Castle, Loch Awe, Argyll, Scozia (foto Derek Croucher / Alamy)

Partire alla ricerca delle proprie radici. Come Elijah Wood nel film Ogni cosa è illuminata, sulle tracce di un nonno ucraino di cui sono rimaste poche fotografie sbiadite. O di uno zio emigrato in Francia, di un cugino americano mai incontrato, dei parenti che abitano ancora nel paesino sardo o veneto in cui hanno tutti il nostro cognome. Fino a scoprire le proprie ascendenze etrusche o celtiche. Si chiama "turismo genealogico", una tendenza ormai consolidata negli Usa e che inizia a mettere piede anche in Italia.

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ANTENATI, FORMULA TUTTO COMPRESO
Chi sa di avere parenti all'estero può rivolgersi alle agenzie di viaggio che progettano tour genealogici su misura. L'inglese Ancestral Footsteps, che promette di seguire le tracce dei vostri avi fino in capo al mondo, propone pacchetti con ricerca storica preventiva (che può durare dai 4 ai 6 mesi), guida personale e sistemazione di lusso sui luoghi degli antenati. Il costo è su richiesta, in base alle necessità del cliente, alle difficoltà e alla lontananza nel tempo. Anche la polacca Ancestral Attic, con sede anche negli Usa, propone studi genealogici (da 200 euro per 6 ore di ricerca di ricerca in Polonia o nell'Europa dell'Est) e tour guidati per singoli o gruppi familiari fino a un massimo di 100 persone. Se avete ascendenze irlandesi, l'ideale è la Lynott Tours: in un mese analizzano per voi i documenti presenti negli archivi e vi spediscono a casa una relazione dettagliata e una mappa dei luoghi da visitare. Il costo del servizio è di 80 euro, con la possibilità di organizzare una vacanza su misura. In Scozia i tour genealogici sono ormai un vero e proprio business: Ancestral Scotland organizza viaggi sulle orme del proprio clan (si può scegliere il proprio tra una quarantina di possibilità), tra castelli diroccati, paesini e musei etnografici.

In Italia, invece, il settore è appena agli inizi. A Catanzaro, il Cedro Bed and Breakfast propone un servizio di ricerca genealogica per i clienti – italiani e stranieri - interessati a riscoprire le proprie origini calabresi. I proprietari si occupano di programmare un'escursione sui luoghi di famiglia e possono organizzare un incontro con le autorità locali o contattare i parenti più prossimi. Da 500 euro, due notti con colazione e un pranzo in trattoria compresi. Anche Best Sicily Guide, oltre a ricostruire il background famigliare dei turisti, organizza su richiesta "viaggi sentimentali" per gruppi da 2 a 30 persone. Tra antenati fenici, cartaginesi, greci, arabi o normanni.

PICCOLI GENEALOGISTI CRESCONO
Se si hanno a disposizione tempo, pazienza e qualche conoscenza tecnica in più, si può tentare il fai da te. In questo caso, viaggio e ricerca coincidono. Si decide quale ramo della famiglia ricostruire e si parte armati di buona volontà, girando per piccoli comuni e chiesette dimenticate, spulciando i registri comunali e parrocchiali – inestimabili per chiunque voglia ricostruire il proprio albero genealogico. Un'altra fonte preziosa sono gli archivi delle associazioni locali e regionali, come quello di Piemontesi nel Mondo o Trentini dell'Argentina.

Ricorrere al web specializzato può semplificare molto le cose. L'americano Family Search è una vera miniera di consigli per i genealogisti dilettanti: come risalire alle antiche varianti del proprio cognome, come consultare i documenti ottocenteschi e come – finalmente - contattare i lontani parenti ritrovati o organizzare un tour sull'onda della nostalgia. Gli utenti si scambiano informazioni e si aiutano a completare a vicenda i puzzle familiari. La maggior parte del materiale riguarda gli immigrati europei negli Usa, ma c'è anche un database che riporta centinaia di migliaia di atti di nascita e morte e documenti di matrimonio italiani dal 1809 ai primi del '900.

Ricchissimo anche Ancestry, che contiene molti documenti, tra cui gli elenchi dei passeggeri sbarcati a Ellis Island e un manuale con le tecniche migliori per ricostruire la storia della propria famiglia. Inserendo tutte le informazioni che si hanno a disposizione su nonni e bisnnonni, il database suggerisce in modo automatico documenti collegati e parentele probabili (l'accesso alle informazioni costa 9,95 euro l'anno). Il sito partner Family Tree Maker consente di pubblicare il proprio albero genealogico, completo di foto e documenti importanti, e di vedere se qualcuno ha già fatto ricerche sul proprio cognome. Rivolto agli stranieri che vogliono ritrovare i parenti italiani è invece Italian Genealogy.com.

TRA ELICHE DI DNA E ZAR DI RUSSIA
Un modo meno romantico ma sicuramente più veloce è quello di rivolgersi agli ultimi ritrovati della scienza. La società svizzera Igenea propone a un costo modesto (dagli 80 euro) un test genetico che permetta di risalire ai parenti prossimi sparsi nel mondo fino a cinque generazioni di distanza o di individuare la percentuale di avi vichinghi, assiri o ebrei. Tra le testimonianze dei clienti, quella di chi ha scoperto di avere geni fenici e chi di essere di antica origine scandinava.
In inglese e leggermente più costosa Genetic Genealogy, che per 119 euro analizza la linea genetica paterna o quella materna. Tramite entrambe le società è possibile anche comparare il proprio profilo con quello di grandi personalità storiche di cui è stato conservato e analizzato il Dna, come l'ultimo Zar di Russia, Jesse James, Petrarca o Maria Antonietta.

21 novembre 2011

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