Non c'è stato abbastanza spazio per la Pixar nei commossi e globali omaggi a Steve Jobs. L'uomo che ha reso amica e bella la tecnologia con il Mc air o l'iPod nano va invece ricordato anche per ciò che ha fatto con il nostro immaginario con Nemo, Cars e gli altri. Il marchio da lui fondato con John Lasseter 25 anni è infatti un'operazione simile a quella dell'iPad: prendi una tecnologia - l'animazione al computer, che c'era già, ma era considerata "freddina" ("meglio le matite!", si diceva) - ne esprimi le massime potenzialità e, intanto la riempi di idee. Ecco un mondo tutto nuovo, storie inedite, personaggi che piacciono a grandi e piccoli, premi come se piovesse.
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A un quarto di secolo dal primo cortometraggio (Luxo, avventure di una lampada da tavolo), approda a Milano la storica mostra sulla Pixar nata per il Moma (guarda il video) di New York e da allora in tour per il mondo (con continui aggiornamenti sui nuovi film). E la prima cosa che ci rivela è che il cinema fatto al computer ha in realtà un'anima antica. Molte delle 700 opere esibite al Pac sono infatti acquerelli, bozzetti schizzati a mano, modellini scolpiti. Le idee appunto, in molti casi l'arte pura, a monte della progettazione tridimensionale e dell'algoritmo che calcola come si rifrange la luce di una medusa porpora sulle scaglie di un pesce pagliaccio adulto.
Ci sono anche video, installazioni multimediali e software per spiegare come dall'idea si arriva al film. Ma la cosa più divertente è ritrovare tutti i personaggi: il primo bozzetto di Moster & Co., i fondali cubisti de Gli Incredibili e Z la Formica che ricordano il Doganiere Rousseau. Wall-e, il sorcio di Ratatouille e Saetta Mc Queen… Gente di casa ormai. Tanto che ai meno bambini viene da chiedersi come facevamo prima di loro. Esattamente quello che accade con gli altri "giocattoli" di Steve Jobs.
Attenzione: se ci passate sabato o domenica, assolutamente da prenotare i laboratori curati dai disegnatori della Disney Academy. Per tutta la durata della mostra, sabato domenica mattina (in due sessioni di un'ora alle 10 e alle 11.30) i bambini dai 6 anni potranno disegnare insieme a veri disegnatori Pixar che illustreranno trucchi e retroscena dei film più famosi. Cars, Toy Story e, da gennaio, anche personaggi e scenari della nuovissima opera Pixar, Brave, magica eroina delle Higland scozzesi.
Pixar 25 anni di animazione
da mercoledì 23 novembre fino al 14 febbraio 2012 al PAC, Padiglione d'Arte Contemporanea, Via Palestro 14, Milano, Metro Palestro o Turati.
Informazioni: tel. 0288446359/360
Prevendita: 0254913, www.ticket.it/pixarmilano
Orari: Lunedì 14.30-19.30, martedì-domenica 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Biglietti: intero: euro 7,00, ridotto: euro 5,50.
Con i biglietti, le lezioni sono gratuite, ma sempre su prenotazione allo 02.54913 (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00).
21 novembre 2011
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