Forse non tutti ricordano l'attenzione dedicata agli uomini primitivi tra la seconda e la terza elementare. Pomeriggi passati a studiare le differenze tra Ramapithecus e Australopithecus Robustus, tra le grotte dell'uomo di Pechino e quello di Giava. Fatto sta che tra i bambini Neanderthal e Cro Magnon sono oggi popolari come Disneyworld. Inoltre i treni ad alta velocità non permettono più scuse: non si può non fare un salto alla mega mostra sull'homo sapiens al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Anche se, per i veri appassionati, non è l'unico museo dove si possano fare incontri ravvicinati con ominidi & C. Abbiamo scelto il meglio.
ROMA
Al Palazzo delle Esposizioni, una mostra internazionale senza precedenti, interattiva e multimediale racconta la comparsa del Sapiens – a partire da una popolazione di 25mila individui in una remota valle dell'Etiopia – e la sua diffusione in ogni angolo del pianeta a spese di altri cugini, come l'uomo di Neanderthal e l'Uomo di Flores. Si potranno ammirare decine di oggetti originali provenienti da ogni parte del mondo. Fossili, utensili, manufatti, opere d'arte, opere etnografiche, documenti antichissimi e i calchi ufficiali dei resti delle più importanti nostre sottospecie. Le "perle"? La celebre Lucy, femmina di Australopithecus afarensis di 3 milioni e mezzo di anni fa, e un flauto d'osso di 35 mila anni fa trovato nel sud della Germania e ancora funzionante. E poi, mappe interattive, pitture rupestri, video, diorami. Con testi e stimoli per passare dall'antropologia ai grandi quesiti. Perché fra tanti ominidi, abbiamo vinto noi? Da dove veniamo? Perché c'è ancora chi parla di razze quando siamo tutti cugini?
HOMO SAPIENS – La grande storia della diversità umana, 11 novembre 2011 – 12 febbraio 2012
Orario: Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 – 20.00. Venerdì, sabato: 10.00 – 22.30. Domenica: 10.00 – 20.00. Lunedì: chiuso.
Biglietti: Intero 12,50 euro. Ridotto 10 euro. Scuole 4 euro per studenti dal martedì al venerdì (esclusi i festivi) minimo 10 massimo 25 studenti. Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria.
Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi: tel. 06.39967500.
Informazioni, prenotazioni, visite guidate per le scuole. tel. 06.39967200.
Palazzo delle Esposizioni: via Nazionale, 194.
BOLZANO
Se volete restare al nord e in tema di antenati non perdetevi fino al 13 gennaio il percorso dedicato dal Museo Archeologico Di Bolzano alla sua più grande celebrità, Oetzi, l'Uomo di Similaun, tra le mummie più antiche e meglio conservate al mondo. Risalente a circa 3300 anni fa, ritrovato nel 1991 sulle Alpi Venoste, appena celebrato da uno speciale del National Geographic in cui alcuni medici forensi ricostruivano il giallo della sua morte (sarebbe stato colpito alle spalle da una freccia), l'"Iceman" è celebrato da una mostra che, tra documenti, fossili, filmati e diorami, ne ricostruisce il ritrovamento, l'habitat e i costumi, in una serie di tappe d'avvicinamento all'incontro con la mummia: i suoi vestiti e i suoi utensili, l'ultima accuratissima ricostruzione del suo aspetto e infine Oetzi stesso. Occhio sul sito alle offerte per famiglia, ai disegni per bambini e al calendario delle attività.
Museo Archeologico dell'Alto Adige: via Museo 43, 39100 Bolzano
Informazioni & prenotazioni tel: 0471.320100 (lunedì-venerdì: ore 9.00-12.00 e 14.30-16.30), fax: 0471.320122, email: museo@iceman.it.
QUINSON
È considerato tra i più grandi e più ricchi tra i musei europei sulla preistoria. Sicuramente ha la sede più spettacolare, uno scrigno firmato Norman Foster nel cuore delle Gorges du Verdon, impressionante sistema di canyon dell'Alta Provenza. Vicino a gotte dove veri uomini primitivi hanno vissuto per millenni (lasciando i fossili e i manufatti che ritroviamo nelle teche). Il Musée de Préhistoire des Gorges du Verdon offre bellissime ricostruzioni degli uomini dell'età della Pietra, ma anche le visite guidate alle grotte (vere) della zona e al villaggio preistorico ricostruito nel parco. Ampio spazio al "francese" Uomo di Cro-Magnon. E fino al 15 dicembre, per i 10 anni dall'apertura del Museo una grande mostra celebra tutti i nostri cugini dall'Homo Georgicus (contadino georgiano di 1800000 ani fa) a Oetzi.
METTMAN
Per veri intenditori l'enorme Museo di Neanderthal, nel capoluogo della Renania settentrionale-Vestfalia tedesca, nel nordovest della Germania, con i riflettori puntati su nostro più vicino cugino e per molti anni - intorno al 30 mila avanti Cristo – nostro competitor per la conquista del pianeta. In un grande palazzo-spirale, vi si può visitare una vasta esibizione multimediale a tema, ma anche il sito stesso dove i celebri resti che hanno dato nome al nostro parente sono stati ritrovati. Numerosi i workshop a tema preistorico e le visite guidate, e fino a marzo c'è un'"area sperimentale" Lego per giocare alla preistoria con i celebri mattoncini.
LAGO DI LEDRO (TN)
Riaprirà solo il 1° marzo, ma segnatevi l'indirizzodi questa struttura davvero unica. Un villaggio di palafitte ricostruito fedelmente secondo le nostre conoscenze sulla vita nella preistoria dove si può giocare e imparare. Sezione del Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, ha creato intorno ai manufatti e ai fossili ritrovati nella zona un percorso interattivo che, nel tempo, è diventato un grande villaggio palafitticolo dove si svolgono continuamente workshop sulla storia e la paleontologia, con giochi, lezioni e belle attività estive per tutte le età.
Museo delle Palafitte di Ledro: via Lungolago, 1 - 38060 Molina di Ledro (TN), telefono:
0464.508182, fax: 0464.509382.
5 dicembre 2011
Pixar da museo: 25 anni di Nemo & C. in mostra a Milano
Shopping al museo, i regali (chic) per Natale
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