Resiste alla crisi. Non si fa influenzare dalle mode passeggere. E conserva intatta la dimensione del sogno. Non è il ritratto dell'uomo ideale, ma del viaggio di nozze così come emerge dalle opinioni degli addetti ai lavori: tour operator, agenzie, wedding planner e associazioni di categoria. Viaggi24 ha cercato di scoprire quali saranno le tendenze per il 2012 e le mete più gettonate. Tra grandi classici e qualche novità.
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NIENTE CRISI NEL VIAGGIO DELLA VITA
Per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno basta partire dal dato generale. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori nel 2011 l'aumento della spesa per l'organizzazione del matrimonio (viaggio compreso) oscillava tra il 2 e il 5%. In leggera flessione rispetto alla crescita costante degli anni precedenti (+6% nel 2009 e +4% nel 2010).
Ecco, per il viaggio di nozze lo scorso anno l'aumento (che secondo l'associazione si attestava tra i 3650 e i 6200 euro) era addirittura superiore e viaggiava, è il caso di dirlo, tra il 4% e il 8%.
Risparmiare su questa cifra, spiega l'associazione per i consumatori, è possibile. Per prima cosa scegliendo una lista viaggio, da affiancare o sostiituire alla classica lista nozze, così da abbattere sensibilmente l'esborso. Oppure organizzando un viaggio fai da te, prenotando magari via internet e con largo anticipo, scegliendo personalmente le offerte ed eliminando i costi aggiuntivi di trattamenti speciali che solitamente vengono riservati ai novelli sposi.
Un consiglio, quest'ultimo, che stando ai dati rimane ampiamente inascoltato.
Sul viaggio di nozze gli sposi non intendono risparmiare e si affidano all'agenzia. Secondo gli ultimi dati raccolti da TTG Italia, società di comunicazione e servizi per il settore turistico che opera nel business to business, il trend va proprio nella direzione opposta: più abituati a viaggiare rispetto al passato, i neo sposi non si accontentano dei pacchetti chiusi (che costituiscono il 16% degli acquisti), ma cercano proposte tailor made (63%).
Termine vasto che racchiude partenze, tappe, itinerari e trattamenti ad hoc. Un'offerta che, in agenzia, si differenzia in quattro aree precise, spiegano i dati: tour e relax (80% delle scelte), crociere (una partenza su dieci), solo tour e villaggi.
QUESTO VIAGGIO S'HA DA FARE (IN AGENZIA)
Ai consulenti specializzati continua ad affidarsi il 76% delle coppie. Secondo TTG, il segmento costituisce il 20-30% del giro d'affari di quasi la metà delle agenzie italiane. Che si stanno attrezzando anche per proposte collegate, come weekend di addio al nubilato e al celibato appositamente confezionati.
Per quanto riguarda i numeri, secondo le indagini della società di b2b, focalizzate sulle sole agenzie, lo scorso anno la maggioranza dei futuri sposi (sette su dieci), per la loro luna di miele, hanno speso tra i 5 e 10 mila euro.
E se bisognerà aspettare qualche mese per scoprire l'andamento del 2012, sono due i trend che, ormai da tempo, caratterizzano il mercato delle lune di miele. La prima è la vacanza lunga, eccedente i quindici giorni di congedo, che riguarda il 60% delle coppie. La seconda si chiama settembre, periodo in cui la domanda dei matrimoni s'impenna. Stando agli ultimi dati Istat infatti parte con maggio la stagione d'oro per il fatidico sì, con una concentrazione a giugno e settembre appunto.
METE ESOTICHE E TOUR ITINERANTI
Dopo aver preso nota dei dati, non resta che capire il perché delle scelte dei futuri sposi. Ma soprattutto scoprire quali saranno i trend per quest'anno. Cioè le mete di quello che, spiega Marco Cisini direttore generale di Hotelplan Italia, resta il viaggio della vita. «Per questo la maggior parte delle coppie preferisce ancora affidarsi ai tour operator, che, in questo settore, subiscono poco o nulla la concorrenza del web». Invece, a sorpresa, il competitor maggiore sono le crociere, anche se al momento non si può valutare quale impatto emotivo avrà il recente naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio. Svecchiate rispetto al passato e non più destinate solo a un pubblico agé, le crociere sono un'alternativa al viaggio di nozze itinerante, a prezzi decisamente più accessibili.
Chi invece al lungo raggio non rinuncia, sceglie l'Oceano Indiano, le Maldive, Mauritius e il Madagascar durante l'inverno, mentre nella stagione estiva privilegia il viaggio itinerante (negli Stati Uniti, in Messico, in Australia), spesso associato a un soggiorno mare. «La nostra particolarità non sono solo le mete, ma anche la possibilità di celebrare la cerimonia all'estero», continua Cisini. «Non esiste più una tendenza massiccia, ma un'offerta molto diversificata per soddisfare tutti i diversi tipi di consumatori».
Mare in mete esotiche, possibilmente in strutture di lusso, dunque, o percorsi alla scoperta di Paesi lontani: sono questi i due filoni principali. In ogni caso, in linea con quanto appena detto, si parte da un prezzo medio di 4mila euro a persona per un paio di settimane. «Con la crisi c'è sicuramente una più accurata analisi dei costi. Magari si rinuncia a qualche servizio aggiuntivo o alle escursioni, ma certo non al viaggio», racconta Maurizio Casabianca, direttore commerciale gruppo Naar Aviomar. «I viaggi di nozze rappresentano circa il 50% del nostro fatturato, un segmento importante, certamente quello che ha sofferto meno della crisi. Ormai le coppie convivono molto tempo prima di sposarsi: alla tradizionale lista nozze con oggetti per la casa sempre più spesso gli sposi preferiscono il viaggio. Viene regalato da parenti e amici, per questo c'è la propensione a spendere un po' di più». E se la Polinesia associata agli Stati Uniti resta tra le destinazioni più amate da sempre, tra le mete "in salita" Casabianca mette la combinazione Sudafrica-Mauritius e il Sudamerica, come itinerario culturale, in Perù o in Cile, senza estensione mare; in ascesa anche la tappa Dubai o Abu Dhabi, per poi proseguire verso l'Australia, l'Oceano Indiano o il Sudafrica.
«Australia e Isole Fiji o Isole Cook, Seychelles o il classico coast to coast negli Stati Uniti restano tra le mete più amate», conferma Emilia Ala, titolare dell'agenzia Vela Bianca Viaggi e turismo di Vicenza, che individua anche qualche novità: «Le new entry per il 2012 sono il Marocco, il Nepal e Bali. In più, si sta diffondendo la tendenza al viaggio eco-friendly o di solidarietà, per sostenere progetti in aiuto dei bambini dell'Africa».
«Il tipo di viaggio resta legato al sogno», spiega Novella Venzi, responsabile marketing e relazioni esterne di Marcelletti. «Il fai-da-te è poco utilizzato perché spesso si tratta di tour articolati dove le persone preferiscono avere un'assistenza, sia per la lontananza sia per la lingua diversa. Negli ultimi anni i clienti sono maggiormente influenzati dai racconti dei propri amici o conoscenti: spesso si sceglie di partire e di percorrere lo stesso itinerario già collaudato da un amico, il passaparola è sempre un'ottima spinta nella decisione finale».
LA PAROLA AI WEDDING PLANNER
«Le coppie che si rivolgono a me non puntano sui Paesi esotici», racconta Angelo Garini, famoso wedding planner, titolare dell'agenzia Garini Immagina e già protagonista, insieme con Enzo Miccio, del fortunato reality su Real Time. Pur non occupandosi direttamente di viaggi di nozze, Garini ha senza dubbio un ruolo importante nel consigliare gli sposi. «Sono persone di gusto, che amano la cura dei particolari, tanto nella festa quanto nel viaggio. Scelgono piuttosto qualcosa di particolare, come un viaggio sull'Orient Express. Oppure la Provenza, o una vacanza nella campagna francese». «Le coppie vogliono godersi il momento e il viaggio è esattamente questo: una parentesi dedicata solo a sé stessi, anche se si sta insieme e si convive già da tempo», spiega Stefania Arrigoni, presidente dell'Associazione Wedding Planner di Milano.
23 gennaio 2012
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