Si va in cerca di sgombri, mitili e pesce di laguna. E intanto
ci si ferma ad ammirare i casun, i singolari casotti di legno che bucano la laguna da Chioggia a Burano fino al Lido come uccelli acquatici con
le zampe ancorate al fondo, i settecenteschi Murazzi, ultimo baluardo di difesa della terra dall'assalto del mare, e le peocere, i cinquecenteschi ottagoni militari.
Ci si inoltra quindi nei canali e si aspetta il tramonto in laguna. Mentre si assaggiano le specialità chioggiotte come le sarde in saor e le vongole in cassopipa e i pescatori raccontano – e insegnano – le antiche tecniche per catturare il pesce e le ricette semplici per prepararlo a bordo. A Chioggia e
in tutta la laguna sono diverse le imbarcazioni – dalle più tradizionali a quelle recenti – che propongono escursioni di pesca-turismo: una giornata in mare con i pescatori locali.
Per prenotarne una ci si può rivolgere al Peschereccio Nonno Renzo (Sottomarina, tel. 298186406), caratteristica barca da pesca della laguna, o a Catamarano Comfort (tel. 3333922583, 800168595) per darsi alla pesca sportiva con la canna.
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Chioggia, a tavola nella Venezia in miniatura
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