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Italia, crociere ed Egitto: le destinazioni 2012

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Italia, crociere ed Egitto: le destinazioni 2012

La sfinge di Giza in Egitto (foto Alamy/Milestone Media)
La sfinge di Giza in Egitto (foto Alamy/Milestone Media)

Colpiti dalla crisi gli italiani non partono. Il bilancio Gfk Retail and Technology della stagione turistica 2012 presentato sabato scorso alla fiera del turismo NoFrills, rispetta le previsioni. Negative. Con un -14% di prenotazioni nel periodo maggio-ottobre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 e un calo dei turisti del 12% da gennaio ad agosto rispetto all'anno precedente.
In sostanza la società di ricerca conferma ampiamente quanto annunciato nei mesi scorsi dalle associazioni di categoria e fa il quadro di un settore in profondo rosso.

Ma accanto ai dati più scontanti Gfk suggerisce anche qualche sorpresa. Tra le più interessanti il ritorno dell'Egitto tra le mete preferite degli italiani e la sostanziale tenuta delle crociere nonostante l'affondamento della Costa Concordia del gennaio scorso nelle acque dell'Isola del Giglio

EGITTO E THAILANDIA
Analizzando la ricerca Gfk più nel dettaglio emerge che chi non rinuncia alle vacanze sceglie pacchetti viaggio, crociere e mete vicine. L'Italia è prima in classifica, seguita dalle crociere nel Mediterraneo, poi Egitto e Spagna. Queste quattro opzioni insieme costituiscono il 40% delle partenze estive.
Migliorano soprattutto i risultati dell'Egitto dove, sembra, che le tensioni politiche della primavera araba non facciano più paura. Il Paese africano registra un aumento del traffico dei passeggeri del 73% rispetto al periodo gennaio-luglio del 2011 e torna ai livelli del 2010, prima delle rivolte di piazza Tahrir che lo scorso anno avevano spinto i turisti a evitare questa destinazione classica e scegliere i paesi dell'Europa mediterranea. Il recupero, secondo lo studio, è dovuto da un'aggressiva politica dei prezzi con offerte di pacchetti con prezzo medio sui 790 euro, ancora più basse rispetto al 2010 quando raggiungevano gli 830 euro.
In crescita anche l'Asia che registra un +33% di passeggeri da inizio anno a luglio, con ottimi risultati soprattutto per la Thailandia.

IN CROCIERA DOPO LA COSTA CONCORDIA
Ma il risultato più inaspettato arriva dalle crociere che smentiscono le previsione negative seguite all'incidente della Costa Concordia. Nei tre mesi estivi, rispetto all'anno precedente, si è registrato un calo del solo 1% dei passeggeri. Meglio ancora sono andate le crociere fuori stagione con un più 3% di prenotazioni a settembre rispetto all'estate 2011.
Un risultato importante per un settore che, secondo l'European Cruise Council, In Italia impiega 100mila addetti.
Questi numeri di Gfk sono stati confermati da tutti i manager delle compagnie crocieristiche intervenuti al convegno di apertura di NoFrills. Oltre ai dati, naturalmente, il tema centrale è stata la sicurezza. Se nel 2011, secondo European Cruise Council, il 98% dei croceristi riteneva il prodotto sicuro qualcosa è cambiato dopo l'affondamento della Concordia. «La sicurezza per la prima volta è diventato un dato su cui riflettere - ammette Mario Martini, senior consultant Costa Crociere che ha puntanto sulle agenzie di viaggio per tranquillizzare i clienti. Concorda Domenico Pellegrino managing director Msc Crociere. «Comunicare la sicurezza è divenuta la nostra priorità - commenta - ma credo che ormai l'onda emotiva della paura sia superata».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore commerciale di Royal Caribbean Giuseppe D'Agostino, compagnia che in seguito all'incidente Costa Concordia ha avuto solo «un iniziale rallentamento nelle prenotazioni».
Infine uno sguardo al futuro che secondo Sergio Senesi, presidente dell'agenzia marittima Cemar nel 2013 registrerà un leggero incremento dei passeggeri movimentati.

Per quanto riguarda invece il mercato del turismo nel suo insieme secondo Gfk la stagione invernale andrà meno peggio di quella estiva con un calo previsto del 7%.

2 ottobre 2012

NoFrills 2012: il ritorno delle crociere

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