Le stelle da queste parti sono sempre tante. Mai meno di cinque. E il prezzo è sempre all'altezza. Un lusso che diventa una continua ricerca e che racconta come, ogni dettaglio, sia studiato per rendere unico il soggiorno. Tanti resort maldiviani hanno adottato il binomio lusso uguale rispetto della natura. Così esclusività finisce per far rima con natura ed eco-sostenibile. Di certo non con economico. Ma, anche per chi non sa rinunciare al lusso, qualche occasione c'è. Prezzi cioè più bassi, fino al 40 per cento della quota piena, pur se non contenuti. La regola sugli sconti stagionali è sempre valida. Ma ogni resort, a volte, ha una sua originale bassa stagione, che vale la pena di sfruttare, perché molto più conveniente di altre.
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Come il raffinato Diamonds Thudufushi che, dal 1° maggio al 31 luglio, propone una settimana in Beach Bungalow a 2580 euro a testa con all inclusive, il volo e il transfer. Un prezzo che in alta stagione raddoppia: 5690 euro. E la formula del tutto compreso trova un valore aggiunto anche nella cucina creativa dello chef Giacomo Gasparri, che stupisce con sapori delicati, in controtendenza con la cucina speziata tradizionale di questa parte di mondo. Da non perdere, il carpaccio di polpo, le sue insalate hawaiane, lo snapper (della famiglia del dentice) al green mild curry, la spigola al vapore accompagnata da salsa di mango, serviti al ristorante principale. E, per non dimenticare l'oceano, nel resort è sempre presente un biologo marino dell'Università Bicocca di Milano che accompagna gli ospiti durante le escursioni in barca e lo snorkeling nell'house reef.
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Il nuovo Park Hyatt Maldives Hadahaa ha fatto della sostenibilità ambientale il suo punto di forza, tanto che si è aggiudicato nel 2012 il premio Green Good Design (il primo in assoluto conferito all'arcipelago maldiviano) e ha ottenuto tre Golden Tents (il punteggio massimo) da EcoLuxury, il network globale dei resort ecosostenibili. A Hadahaa tutto è stato studiato per produrre il minimo impatto ambientale: banditi plastica e materiali non riciclabili, gli impianti sono a risparmio energetico, si sfruttano sistemi all'avanguardia per il riciclo delle acque e dei rifiuti solidi, le costruzioni sono in legno naturale e pietra, i pavimenti, dove è possibile, di sabbia. Mentre il ristorante The Island Grill propone una cucina gourmet regionale che utilizza ingredienti e spezie locali. C'è anche un programma di sostegno alla comunità della vicina isola di Gemanafushi, l'Hyatt Thrive: il resort compra il pesce fresco dai pescatori locali, organizza corsi di formazione turistica, finanzia il mantenimento delle cisterne per la raccolta d'acqua piovana. Persino la location è green: l'Hadahaa è nell'atollo di Huvadhoo (o Gaafu Alifu), 400 chilometri a sud di Malé e 56 a nord dell'equatore. È il più esteso e profondo del mondo e uno dei più incontaminati delle Maldive, dove il turismo è ancora una novità. Tutti questi pregi lo rendono esclusivo, anche nei prezzi: da 6813 euro per una settimana a persona in b&b con volo e transfer. Ma, dopo il 16 maggio e fino al 31 luglio, per la stessa combinazione si risparmiano circa 4083 euro a testa.
È considerato uno dei più chic. E ha fatto del mare il suo eco-campo di battaglia. Al Four Seasons Kuda Huraa per proteggere la barriera, il grande muro sottomarino che garantisce l'esistenza delle isole, si trapianta il corallo in speciali griglie e se ne accelera la crescita. Gli ospiti sono invitati non solo a vedere come funziona il progetto ma anche a partecipare alla creazione del nuovo reef adottando una griglia di corallo vivo il cui sviluppo può essere seguito on line dopo il ritorno a casa. Attenzioni speciali anche per le tartarughe verdi: i piccoli vengono allevati e protetti per 15 mesi, fino a quando cioè non hanno raggiunto le dimensioni necessarie per non essere più una facile preda, prima di essere riconsegnati al mare aperto. Un team di biologi marini racconta agli ospiti i segreti del reef e dei suoi abitanti, mentre il Marine Discovery Centre, aperto poco più di un anno fa, è un museo interattivo che consente di entrare virtualmente nell'ecosistema sommerso delle Maldive. Il costo di un soggiorno nel resort è all'altezza dei suoi talenti: diecimila euro a testa (certo, la sistemazione è in Sunset Beach Pavilion, 45 metri quadri di villa con grande terrazza-solarium di 62 metri quadri con piccola piscina privata e accesso diretto alla spiaggia...). Che però diventano la metà, 5185 euro, dal 6 aprile al 31 luglio. Per una settimana in b&b con volo e transfer in idrovolante.
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25 gennaio 2013
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Maldive: i resort del lusso possibile. Parte II
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