Una città storica che guarda al futuro e si rinnova in chiave green. Progetti firmati, tra gli altri, da EMBT, Herzog & de Meuron, Chipperfield e Fuksas e che, nel corso di questi ultimi dieci anni, hanno ridisegnato interi quartieri di Amburgo. Come HafenCity, una vasta zona tra il centro e il fiume Elba, trasformata da aera industriale a quartiere residenziale. Qui i magazzini del porto sono stati riconvertiti in abitazioni e la zona è stata sviluppata con servizi e infrastrutture: da negozi a parchi, da scuole a uffici.
Un esempio di convivenza tra l'origine industriale e i nuovi progetti eco-sostenibili. E un successo premiato a livello internazionale con la nomina di Amburgo a Capitale Europea Verde nel 2011.
Per celebrare questa metamorfosi green il nuovo numero di Area - il bimestrale di architettura e arti del progetto edito dal gruppo Il Sole 24 ore - dedica il numero di marzo alla città tedesca (clicca qui per sfogliare il numero in l'anteprima).
Si tratta, come da tradizione della rivista, di un numero monografico che presenta e indaga una grande città contemporanea interessata da un programma di rinnovamento urbano e architettonico.
Ma la trasformazione di Amburgo è ancora in corso. La città sta completando una cinquanta di progetti che prevedono la costruzione di nuove residenze, uffici e un parco nella zona di Wilhelmsburg.
E gli amanti dell'architettura con un occhio green hanno già segnato in agenda il 23 e il 24 marzo quando Amburgo diventa sede della Mostra Internazionale di Architettura Iba Hamburg, con eventi, conferenze, mostre e workshop dedicate all'architettura (vai al sito).
Nell'attesa l'appuntamento è in edicola e nelle librerie specializzate con il nuovo numero di Area, a partire dal 4 marzo, al prezzo di 12 euro.
11 marzo 2013
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