«Il buio diventerà luce. La neve brucerà. Le strade pulseranno e nel cuore di Umeå popoli di tutto il mondo si ritroveranno insieme. La città è pronta».
Ecco che cosa promette Umeå, città sulla costa svedese, per celebrare da domani la sua nuova avventura come Capitale Europea della Cultura. La cerimonia di inaugurazione durerà tutto il weekend e per tre giorni artisti internazionali e creativi locali trasformeranno la cittàin un palcoscenico di neve, ghiaccio, fuoco e luce per eventi e performance. Tra gli appuntamenti "Burning Snow - Neve incandescente": festival coreografico con luce, musica e canto presso il fiume Umeälven. Poi tocca a "City of winter - Città d'inverno", spettacolo di opere d'arte di neve, ghiaccio, fuoco e video. Si prosegue con "Lit City - Città accesa" con edifici illuminati e un raggio laser che attraversa tutta la città.
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Sulla centrale piazza Rådhustorget, durante il finesettimana, arrivaranno anche i sami con renne e calderoni fumanti per "Sápmi Today- Sápmi oggi".
Con "Words Needed - Parole cercasi", invece, la lingua trova nuove forme di espressione. Attraverso quest'opera testi mobili vengono proiettati su pareti di neve.
E infine c'è spazio anche per artisti di musica elettronica che si esibiranno nel centro cittadino.
La data del 31 gennaio non è stata scelta a caso. Umeå si trova nella terra dei sami (conosciuti anche come lapponi) e proprio domani inizia il Dálvvie, la prima delle otto stagioni del loro calendario.
Ognuna di queste stagioni (inizio della primavera, primavera, inizio dell'estate, estate, tarda estate, autunno, tardo autunno e inverno) ha delle caratteristiche specifiche e queste peculiarità ritmeranno gli eventi previsti nell'arco del 2014 e che comprendono: 40 festival, 80 eventi, 100 progetti e l'inaugurazione di nuovi spazi dedicati alla cultura.
Tra gli appuntamenti più interessanti "Eight Sami Artists" una mostra di pitture, sculture, fotografia e installazioni di otto artisti sami dal 2 febbraio al Bildmuseet, il Museo dell'immagine.
E poi il festival della letteratura nel nord della Scandinavia di marzo, la Notte Bianca del 24 maggio e concerti di musica sinfonica, jazz e folk per tutto l'anno.
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UMEÅ E LA CULTURA
Ma com'è riuscita questa città pressoché sconosciuta, più vicina al circolo polare artico che a Stoccolma, a farsi nominare Capitale Europea della Cultura? Semplice, nonostante la poca pubblicità sui mezzi di informazione, Umeå fin dagli anni '60, ha deciso che per assicurarsi crescita e sviluppo avrebbe puntato sulla cultura.
Il primo passo, proprio in quegli anni, è stato l'istituzione dell'Università, che ha portato la popolazione da 40.000 a 118.000 abitanti. Oggi a Umeå, la metà dei cittadini ha meno di 35 anni e 36.000 sono studenti.
Per continuare nella sua vocazione a Umeå è stato realizzato di recente un Campus Artistico, polo di istruzione e di arte che comprende la Facoltà di Architettura, un Istituto di Design, un Istituto di Belle Arti e HUMlab – x, spazio di ricerca e sperimentazione d'avanguardia e punto di incontro tra umanesimo, scienze, arte e tecnologia.
Chi si trova in città non può perdersi un tour dei musei più importanti.
Da vedere il pluripremiato parco delle sculture Umedalen Sculpture Park, con opere di Louise Bourgeois, Anish Kapoor e Clay Ketter.
Tappa obbligata anche al Västerbottens Museum, a 10 minuti a piedi dal centro della città, apprezzato per le mostre permanenti e temporanee, le sue opere d'arte, l'archivio fotografico e per la raccolta dell'eredità culturale sami.
Da non perdere, infine, il nuovo Bildmuseet presso il fiume Ume, dentro l'Umeå Arts Campus. I sette piani di questo edificio sono una vera festa audio-visiva di arte contemporanea, fotografia, architettura e design.
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30 gennaio 2014
Umeå, Capitale Europea della Cultura. Tutte le informazioni
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