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Izis Bidermanas, ritratto della Parigi dei sognatori

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Izis Bidermanas, ritratto della Parigi dei sognatori

  • – di Arianna Garavaglia
(© Izis Bidermanas)
(© Izis Bidermanas)

Parigi è dei flâneur. Di chi cammina senza meta e lascia gli incontri al caso. Lo sapeva anche il piccolo Antoine Doinel, dodicenne protagonista de "I quattrocento colpi" di Truffaut nella sua notte da scappato di casa in una città materna e protettiva, tra fontane monumentali e i quai della Senna. O Robert Doisneau autore "Le Baiser de l'Hôtel de Ville" - il bacio più famoso della storia delle fotografia - ma anche fotografo di passanti, bambini in bicicletta, commesse e musicisti di strada.
Sognatori di ogni parte del mondo hanno imparato ad amare la capitale francese, città romantica, colta e seduttiva, attraverso queste immagini.

Tra i flâneur di professione e rappresentanti di questa estetica entra di diritto anche Izis Bidermanas (1911-1980), fotografo di origine lituana e ritrattista dell'aspetto poetico della vita quotidiana.
Davanti all'obiettivo della sua macchina fotografica sfilano personaggi comuni ritratti in una dimensione eterea e sognante.
Sullo sfondo di una Parigi in bianco e nero si muovono i cavalli di legno di una giostra ai giardini delle Tuileries, due ragazze in festa a Place de la République, un impiegato con sigaretta e impermeabile che scende di corsa le scale di una stazione del metró.
«Si dice spesso che le mie fotografie non sono realiste. Non sono realiste, ma è la mia realtà», così commentava il fotografo le luci rarefatte e le atmosfere poetiche delle sue opere.

Per scoprire questo autore la Provincia di Milano e la Fondazione Alinari, in collaborazione con la Ville de Paris, presentano allo Spazio Oberdan "IZIS. Il Poeta della Fotografia" (dal 12 febbraio al 6 aprile). La mostra propone una selezione di circa 140 fotografie curata dal figlio Manuel Bidermanas con Armelle Canitrot e la proiezione all'interno dello spazio espositivo del film "Aperçus d'une vie (Scorci di vita).

Izis una vita di poesia, tra guerra ed esilio
Diversamente dalla sua fotografia la vita di Izis fu dura, lacerata dall'esilio e dalla guerra.
Nato in Lituania nel1911 a diciannove anni fa le valigie per raggiungere la ‘Parigi dei sogni', capitale dei pittori e degli Impressionisti. Ma l'Europa è in guerra e Izis deve cercare rifugio in provincia. Dopo la liberazione, nel ‘44, si arruola nelle Forze Francesi dell'Interno (FFI) e, affascinato dai giovani della Resistenza, realizza i primi straordinari ritratti.
Finita la guerra Izis ritorna a Parigi dove prosegue la sua attività di ritrattista fotografando gli artisti,
i poeti, gli scrittori e i pittori che animano la vita culturale della città. Nel 1953 pubblica il libro "Paradiso terrestre" nato dalla collaborazione con la scrittrice Colette.
Dal 1949 Izis inizia la ventennale collaborazione con Paris Match. E in quel periodo nasce anche la sua amicizia con il pittore Marc Chagall che ritrae al lavoro. Nel 1969 gli dedica un'intera opera, "Le Monde de Chagall".
Ma è soprattutto il ‘sogno' di Parigi che Izis non smette di cercare nelle sue fotografie, tra i quartieri popolari, le rive della Senna e le fiere. Nelle tre opere "Paris des revês" (1950), "Grand Bal du printemps" (1951) e "Paris des poètes" (1977) delinea l'immagine di una città eterna e fuori dalla storia. Nel 1952 pubblica "Charmes de Londres", frutto della sua fuga in Inghilterra con Jacques Prévert e l'anno successivo "The Queen's People", sull'incoronazione della Regina Elisabetta II. Nel 1955 realizza "Israël" e dieci anni più tardi "Le Cirque d'Izis" che rivela la sua passione per il mondo circense

La mostra è accompagnata dal catalogo "Izis Bidermanas. Paris des Rêves", a cura di Manuel
Bidermanas e Armelle Canitrot, in vendita presso il bookshop (prezzo speciale mostra 38,00 euro).
La mostra è patrocinata da Institut Français, Milano.

IZIS. Il Poeta della Fotografia
DOVE: Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, Milano
QUANDO: 12 febbraio-6 aprile 2014
ORARI: martedì e giovedì h 10 – 22; mercoledì, venerdì, sabato, domenica h 10 – 19.30; lunedì chiuso.
BIGLIETTI: € 8,00 intero - € 6,50 ridotto - € 3,50 ridotto speciale.
INFORMAZIONI: Provincia di Milano/Spazio Oberdan tel. 02 7740.6302/6381

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