Il 2014 è l'anno dell'Iran. Con l'elezione del nuovo presidente Hassan Rouhani del giugno 2013 e la conseguente distensione dei rapporti con l'Occidente, il paese mediorientale sta tornando tra le mete dei viaggiatori internazionali.
Grazie all'ammorbidimento delle posizioni iraniane sul programma di arricchimento dell'uranio - in cambio di un alleggerimento delle sanzioni internazionali - il Paese sta uscendo dall'isolamento. E con la percezione di una nuova sicurezza e grazie, naturalmente, ai suoi gioielli architettonici, i tour operator italiani negli ultimi mesi stanno registrando un'impennata di richieste.
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Ecco un itinerario classico che tocca Teheran, Isfahan, Persepoli e Shiraz. Da scoprire anche nella nuova puntata di Viaggiare24, in streaming su 24ore.tv.
TEHERAN, IL TRONO DEL PAVONE
Il viaggio inizia dalla capitale, megalopoli di otto milioni di abitanti sulle pendici dei monti Elburz.
Caotica e inquinata come tutte le grandi città, Teheran è interessante per i suoi musei come il Museo Nazionale, il più importante del Paese, che custodisce il vasto patrimonio artistico e culturale dell'antica Persia. Si prosegue con il Museo dei gioielli, ospitato in un caveau della Banca Centrale, che dispone di una straordinaria collezione accumulata dai sovrani persiani dall'epoca safavide (XVI sec.) attraverso acquisti, bottini di guerra e doni di paesi stranieri.
Da non perdere il Diamante Rosa, il Trono del Pavone e il Mappamondo di gioielli.
Infine il Museo dei Tappeti, che esibisce numerosi esemplari provenienti da tutto il Paese, testimonianza dell'importanza di questa produzione artigianale.
ISFAHAN, LA METÀ DEL MONDO
"La metà del mondo", questo significa Nesf-e-Jahan nella lingua locale e indica l'importanza storica e la bellezza di questa città a 400 chilometri da Teheran. Di Isfahan. che fu capitale imperiale nel XVI secolo durante il regno dello scià Abbas I, oggi restano splendide moschee decorate, cattedrali armene e un importante bazar.
Isfahan è una città tranquilla e piacevole, dove ammirare i capolavori architettonici e passare un po' di tempo nelle tante sale da tè a chiacchierare con gli abitanti.
Durante una giornata in città non bisogna perdere la Moschea del Venerdì, vero gioiello artistico. Fu costruita nell'XI secolo e rappresenta un riassunto architettonico della storia del Paese, dal periodo selgiuchide all'era attuale.
Dopo questa introduzione è il momento di visitare l'edificio più spettacolare della città, la Moschea dell'Imam ricoperta di piastrelle azzurre. Le sue dimensioni sono incredibili, il portale è alto 30 metri e due minareti 42 metri.
In piazza dell'Imam, una delle più grandi del mondo con i suoi 500 metri di lunghezza, affacciano molti edifici interessanti. Come la Moschea dello Sceicco Lotfollah, e il Palazzo reale di Ali Qapu un altro capolavoro artistico persiano. Questa moschea era anche conosciuta come la moschea delle donne perché era collegata al palazzo Ali Qapu da un tunnel sotterraneo che impediva alla gente comune di vedere le donne della famiglia reale mentre si recavano alla preghiera.
Sempre sulla piazza si trova anche un grande e intricato bazar con centinaia di negozi e bancarelle che mettono in mostra oggetti di artigianato locale.
Con una breve corsa in taxi si raggiunge poi il quartiere armeno di Jolfa dove si visita la cattedrale di Vank del XVII secolo.
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21 febbraio 2014, aggiornato il 22 maggio 2014
Viaggio in Iran: itinerari persiani. Parte II
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