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Viaggio in Iran: itinerari persiani. Parte II

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Viaggio in Iran: itinerari persiani. Parte II

Da Isfahan si prosegue in direzione sud verso Yazd, l'antica Khatah, situata a 1.200 metri di altitudine tra due deserti: il Dasht-e-Kavir a nord e il Kavir-e-Lut a sud. Yazd è stata uno dei più prestigiosi centri zoroastriani – religione fondata nel VI secolo a.C. – e dopo la conquista da parte degli Arabi nel 642 anche un'importante tappa delle vie carovaniere. Yazd è considerata una tra le città più antiche del mondo e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Sui profili dei monti che la circondano si vedono svettare le "Torri del Silenzio". Qui i sacerdoti portavano i corpi dei defunti che venivano esposti in cima alle torri per essere ripuliti da qualsiasi impurità grazie all'opera degli avvoltoi e di altri uccelli rapaci che ne mangiavano le carni.

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PERSEPOLI, IL PALAZZO DI DARIO IL GRANDE
L'itinerario continua verso Persepoli. Durante il viaggio si incontra Pasargade, la capitale del regno di Ciro il Grande. È qui che il re persiano è stato sepolto e la sua tomba domina, isolata, una vasta pianura.
Il viaggio prosegue e si arriva, finalmente, alla città di Dario: Persepoli. La città fu una delle cinque capitali dell'Impero achemenide – le altre erano Babilonia, Ecbatana, Pasargade e Susa – e oggi è uno dei siti più importanti del mondo antico. Quello che rimane è solo un'ombra di quello che deve essere stata anticamente Persepoli ma i resti coprono ancora un'area immensa.
Nella visita al sito si ammira l'amplissima scalinata che dava accesso all'unica porta della città. I principi e i governatori che venivano a rendere omaggio al re oltrepassavano i tori alati androcefali in pietra che proteggevano la porta e si trovavano di fronte a una immensa spianata sulla quale ancora oggi si trovano i resti del palazzo dell'Apadana di Dario il Grande le cui pareti sono secorate con scene della vita quotidiana dei regnanti. Su questa aerea, inoltre, è ancora visibile la Sala del Trono costruita da Serse e terminata da Artaserse e le rovine di alcuni palazzi.

SHIRAZ, LA CITTÀ DELLA POESIA
Il viaggio in Iran si conclude a Shiraz, capitale del paese durante la dinastia Zand (1747-79). Shiraz è sempre stata famosa per i suoi poeti, qui vissero Hafez e Sa'di, i maggiori poeti del Paese e ancora molto amati nell'Iran contemporaneo. Oggi, per mantenersi fedele al suo ruolo di capitale culturale, Shiraz è sede di un'importante università.
Da non perdere la tomba e il giardino del poeta Hafez. Il Mausoleo di Shah-Cheragh, importante luogo di pellegrinaggio sciita. Il Museo Pars, che contiene vestigia della dinastia Zand, e il bel Giardino Eram, con il suo palazzo cagiaro del XIX secolo e un il laghetto.
E per concludere questo tour persiano una tappa anche a una delle istituzioni mediorientali: il Bazar Vakil, uno dei più antichi e colorati del paese.

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Viaggio in Iran: itinerari persiani

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