Sport e relax immersi nella natura, mangiare cibi sani, rilassarsi tra piscine termali e trattamenti rigeneranti, circondati da un ambiente curato e incontaminato. C'è sempre più voglia (e bisogno) di vacanze o week end in chiave green. E crescono le strutture e i luoghi che fanno dell'ecoturismo un marchio di qualità. Tra questi, Campo Tures (Sand in Taufers), in Alto Adige, un piccolo angolo di benessere voluto dagli abitanti anche a beneficio dei suoi visitatori.
Situato tra la Val di Tures e la Valle Aurina e immerso nel Parco naturale Vedrette di Ries Aurina, Campo Tures è il centro principale della valle. Dominato dall'imponente Castello di Tures, di origine medievale, è circondato dalle cime alpine che offrono luoghi naturalistici spettacolari in tutte le stagioni. Per sciare, in inverno, sulle piste di Riva di Tures e dello Speikboden, oppure, d'estate, per fare escursioni a piedi o in mountain bike lungo diversi itinerari segnati.
Oltre alle attività outdoor, sono anche le strutture presenti che fanno di Campo Tures un luogo dal cuore verde. Dal 2007, infatti, le politiche locali hanno fatto dell'ecosostenibilità il motore per la valorizzazione del territorio e l'accoglienza turistica nel rispetto della storia e della natura con uno sguardo rivolto al futuro. Dalla produzione di energia pulita ricavata da acqua, sole, vento con l'obiettivo di diventare il primo comune CO2 neutrale dell'Alto Adige, all'impiego di materiali naturali, al riciclo alla produzione e consumo di alimenti a Km 0. Grazie a interventi innovativi, la cittadina ha vinto il premio europeo per la ristrutturazione di villaggi ed è stata inserita nel network delle Bandiere Arancioni, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano assegnato alle località italiane d'eccellenza.
Tanti piccoli e grandi accorgimenti che si ritrovano in alcune strutture di Campo Tures, luoghi ideali per una vacanza green. Come il Drumlerhof Hotel, un 4 stelle che ben rappresenta la filosofia del luogo. A fare gli onori di casa, Stefan Fauster e la moglie Ruth, tra i primi sostenitori del programma verde del Comune, e che hanno ripensato in un'ottica innovativa ed eco-friendly questo storico albergo datato 1902. Gli ambienti, infatti, sono un mix armonioso di stile tradizionale alpino con scelte di design innovative che garantiscono il massimo confort in un'ottica ecosostenibile. All'interno, oltre alle camere spaziose e accoglienti, si trova una grande area wellness con piscina coperta affacciata sulle montagne circostanti, una jacuzzi esterna riscaldata con vista sul Castel Taufers, una biosauna a 60°, una sauna a 80° e le sale per trattamenti olistici rigeneranti per mente e corpo. La stessa filosofia che si ritrova anche al ristorante del Drumlerhof dove si possono gustare piatti della cucina tradizionale rivisitati in chiave moderna ma tutti con ingredienti per lo più a km 0, provenienti da colture biologiche dei masi locali e da allevatori della regioni.
Un'altra struttura eco-friendly di Campo Tures è il design hotel Feldmillaprimo hotel a clima neutrale dell'Alto Adige. La sua filosofia ecosostenibile è ben rappresentata dalla turbina idrolelettrica che fa bella mostra di sé all'interno dell'albergo. Un simbolo dell'amore e del rispetto per la natura di questa terra che si ritrova nei diversi ambienti dell'albergo. Dalle stanze realizzate con materiali naturali, affacciate sulle montagne e illuminate dalla luce naturale, all'area Spa & Beauty farm dove rigenerarsi tra piscina coperta ed esterna riscaldata, whirlpool a 28°, sauna finlandese, sauna biologica, bagno turco, grotta all'aperto, zona kneipp e zona relax al pino cembro dalle proprietà rilassanti.
In frazione Acereto, infine, si trova il Naturhotel Moosmair, un'altra struttura storica in cui la semplicità della tradizione contadina e il legame con la natura si fondono, in modo elegante e armonioso, con forme e spazi di design innovativo. Ma il vero cuore verde dell'hotel è il ristorante delle erbeArcana, l'unico della zona nel suo genere. I piatti serviti sono tutti preparati con ingredienti locali, a km 0, insaporiti da fiori ed erbe spontanee coltivate nel campo attiguo dalla padrona di casa Anneres Ebenkofler, esperta di erbe officinali. La cena all'Arcana è, dunque, un'esperienza dei sensi che i più curiosi possono approfondire nel piccolo negozio-laboratorio dove Annares tiene anche corsi su sapori, proprietà e impiego in cucina.
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