Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning. I protagonisti di WikiLeaks e del Datagate uno accanto all'altro nel centro di Dresda. Si tratta di "Anything to say?" ("Qualcosa da dire", in italiano), opera dell'artista italiano Davide Dormino e uno dei lavori più attesi di Ostrale, una delle più importanti esposizione internazionale di arte contemporanea.
Ostrale è un appuntamento con pittura, fotografia, scultura, danza e video installazioni prevista a Dresda dal 10 luglio al 27 settembre.
"Anything to say?" è composta da tre sculture in bronzo a grandezza naturale di Snowden, Assange e Manning. Accanto a loro una sedia vuota con l'invito al pubblico a provare a occupare quel posto per cambiare prospettiva o per esprimere, in libertà, il proprio pensiero. L'opera è stata realizzata nella Antica Fonderia Mariani di Pietrasanta.
Il progetto artistico nasce dalla collaborazione tra Dormino e il giornalista inglese Charles Glass ed è patrocinato da "Reporters sans frontières". "Anything to say?" ha una natura itinerante e interattiva ed ha già fatto tappa ad Alexanderplatz a Berlino nel maggio scorso.
La mostra Ostrale si tiene da nove anni nelle capitale della Sassonia. La location è "Ostragehege", l'area paesaggistica protetta di 20.000 m², vicino al centro storico della città e circondata dal fiume Elba come un'isola. Questo luogo ha un passato interessante. Nei primi anni del ‘900 è stata l'area del mattatoio, con stalle, fienili e scuderie di bestiame. Oggi, per tutta l'estate, accoglie lavori di artisti internazionali.
Le icone di Dresda
Dresda è da sempre una città d'arte. Conosciuta come la "Firenze del nord" prima del bombardamento degli Alleati nel '45 che la lasciarono devastata, da allora Dresda ha lavorato tenacemente alla ricostruzione del suo passato.
Da non perdere in città i suoi edifici simbolo come lo Zwinger, il teatro Semperoper e la chiesa Frauenkirche.
Lo Zwingler, edificio del XVIII in parte distrutto nel '45, è uno degli esempi più rilevanti di architettura barocca. Lo Zwingler ospita anche la Galleria di Semper che custodisce un'importantissima collezioni di dipinti del Rinascimento e del Barocco. Tra le opere più preziose la "Madonna Sistina" di Raffaello e poi lavori di Botticelli, Tiziano, Rubens, Vermeer e Dürer.
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