
Incominciare un'esperienza videoludica equivale a penetrare in territori che, una volta vissuti con intensità digitale, parranno in seguito realizzarsi empiricamente.
Possono quindi incontrarsi: un'abbazia labirintica (vicina all'immagine di un castello), che sorge sopra una vasta baia sottoposta al cosmico ludus della marea; isole dei Caraibi abitate da osterie per pirati; cittadine del Maine teatro di boschi e laghi scintillanti durante le notti di luna piena o avvinghiate da nebbie innaturali; e poi il Messico folcloristico delle tradizioni del Giorno dei Morti con le sue "calacas" (le decorazioni scheletriche della festa)…
Silent Hill: il survival horror che ha cambiato il genere; la cittadina (che significa "collina silenziosa"), semiabbandonata nella quale si alternano due dimensioni, l'una nebbiosa, dove cadono dal cielo scaglie di cenere mentre gli edifici scricchiolano abitati nel silenzio da esseri incatalogabili; l'altra tenebrosa nella quale vince la malvagità pagana senza nome.
Si deduce, dati i nascosti rimandi nei diversi sequel del videogioco, che si trovi nel Maine, Stati Uniti d'America, bagnata dal fittizio lago Toluca come ricorda la scena iniziale di Silent hill 2 durante la quale James Sunderland rimembra, in solitudine davanti al lago stesso, la lettera della defunta moglie Mary.
E poiché si è già nel Maine (tralasciando la derelitta città di Centralia-Pennsylvania-la più simile a Silent Hill, ma non interamente accessibile giacché invasa da un incendio sotterraneo che ancora arde), è da visitare Bangor che ospita da tempo lo scrittore Stephen King. La casa di King, di stile vittoriano, è protetta da un cancello d'ingresso gotico costituito da nere ragnatele ferrose e decorato, all'apice delle colonne laterali, da due orrorifici pipistrelli. Bangor organizza un particolare camminamento denominato "Sktours" (ovvero, il tour Stephen King); tuttavia la città non offre soltanto questo, il lago Moosehead, nelle vicinanze, ricorda infatti frammenti del romanzo: "Mucchio d'ossa" scritto dal re dell'horror moderno…
Per conoscere di Bangor e del "Sktour":
http://www.visitbangormaine.com/index.php?id=341&sub_id=356
http://www.sk-tours.com/home.html
Per sapere di più su Silent hill e le corrispondenti ambientazioni:
http://silenthill.wikia.com/wiki/Silent_Hill,_Maine
Castlevania: epico gioco d'azione, nonché di avventura, di fascinosa aura gotico-medievale, narra delle gesta dei Belmont (in un capitolo del gioco Simon, in un altro Gabriel), cavalieri- ma anche cacciatori del soprannaturale- in lotta contro il Maligno quest'ultimo nelle sembianze rispettivamente di Dracula e dei Signori dell'Ombra.
La cattedrale del videogioco- gotica e maestosa- ha forte somiglianza con il santuario in onore di San Michele Arcangelo nell'isolotto della Bassa Normandia, denominato Mont-Saint Michel. La baia nella quale erompe come un castello transilvano l'abbazia è sottoposta al gioco impressionante delle maree. Infatti il Mont-Saint-Michel, circondato dalle acque, è un'isola soltanto durante le grandi maree d'equinozio.
L'abbazia è una bellissima riunione di stili: carolingio, romanico, gotico flamboyant e classico.
Tutte le informazioni su:
http://www.ot-montsaintmichel.com/en/accueil.htm
Monkey Island: storico videogioco "punta e clicca" (la software house è Lucas Arts) che riunisce ironia sapiente e forte lavoro di intelletto di carattere inventivo e costruttivo a causa dei suoi ingegnosi enigmi disseminati lungo l'avventura interattiva.
Narra della crescita e dell'intenzione d'essere pirata del giovane Guybrush Threepwood. Il luogo dove si scandisce il gioco? Sin dalla prima apertura del primo videogame della serie, campeggia la scritta: "nel cuore dei Caraibi". L'isola, inventata, è però quella di Melée.
Ecco, dunque, alcuni suggerimenti sulle più suggestive mete caraibiche:
http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/Grandi-Viaggi/Terre-Scoprire/2014/10/caraibi-isole-10.php
Perché, invece, si conoscano i luoghi del videogame:
http://www.monkeyislandsite.it/index.html
Grim Fandango: avventura grafica della Lucas Arts datata 1998 ha come protagonista Manny Calavera, che possiede la tipica figura messicana della "calaca". Manny è un agente di viaggi del Dipartimento della Morte il quale è sito nella Terra dei Morti. Il videogioco è ispirato alla concezione azteca dell'Aldilà secondo cui le anime hanno da dirigersi verso il luogo ultimo del loro viaggio: il Nono Aldilà. La città dove si svolge l'avventura è l'inventata El Midollo. L'atmosfera è noir e richiama, di lontano, i libri dello scrittore Raymond Chandler.
L'architettura di alcuni palazzi del videogame si rifà invece all'arte dei templi maya.
Grim Fandango invita a conoscere della lugubre e festosa tradizione folcloristica del Messico e attraverso essa poi visitare l'intera nazione che è un nucleo imperioso di cerimonie sacre e variopinte come lo sono le sue città al limite tra "selvaggio on the road" e antica storia preispanica.
Sul Messico e le opportunità che offre:
http://www.visitmexico.com/it/
Su Grim Fandango:
http://www.grimfandango.net/
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