"Bienvenida a Tijuana
Bienvenida mi amor
De noche a la mañana
Bienvenido a Tijuana... Bienvenida mi suerte."
Manu Chao- "Welcome to Tijuana"
Una città controversa e frenetica. Un posto maledetto e magico che confina con la californiana San Diego al punto tale che entrambe paiono fondersi.
Le due metropoli sono separate, al confine, da El bordo un imponente muro divisorio.
Persone che raggiungono il varco San Ysidro e poi camminano lungo il ponte pedonale di frontiera (chiamata quest'ultima "la linea"), per essere divorati da una dimensione di fascinosa sregolatezza che la notte messicana favorisce insieme alla sua selvaggia luna.
Tijuana è una metropoli congeniale alla vita notturna. In essa si abbandona completamente la propria maschera per indossarne una nuova, stavolta però libera.
Dal passato e presente difficile, la città messicana cela però opportunità di inestimabile diletto.
Una volta valicata la frontiera, ci si incammina verso Avenida Revolución (la Revo) il centro indomabile e caotico, dove sorge il famoso Arco di Tijuana in mezzo al quale spicca l'insegna metallica underground: "Bienvenidos a Tijuana".
Questo cuore movimentato di Tijuana ospita negozi, night club, hotel!
Sulla strada, mentre le luci dei negozi sfrigolano e la gente occupa ogni spazio, spicca l'Hotel Caesar's (http://www.hotelcaesars.com.mx/) dove poter divorare una tipica Caesar salad durante la ricerca dei movimentati luoghi notturni.
Ci si dirige allora verso "La Sexta" (che interseca Avenida Revolución), che è la via della vita notturna di Tijuana.
Il quartiere è ogni sera in incessante animazione, grazie a centinaia di persone in festa al centro della strada.
La Mezcalera, bar buio e suggestivo (incoronato di fuori da lampadine macabramente accese), sembra partorito da un film di Tarantino, trionfa per il suo mezcal: il potente distillato di agave (dove trovare il posto: Calle Sexta 8267, Tijuana).
E' poi consigliabile recarsi nel "Dandy del Sur". Un bar, quasi un buco nero senza tempo, in cui sorseggiare liquori mentre risuona all'interno un jukebox, e i televisori trasmettono programmi sportivi nella perturbante oscurità (dove trovare il posto: Flores Magón 2030).
Infine, immergersi nel Porky's place (dove trovare il posto: Calle Sexta #210 esquina con Ave. Revolución), con il suo cartello elettrico che ritrae la sagoma di un losco maiale munito di occhiali da sole.
Lì dentro ritornerete agli anni '80 e ‘90 in attesa che arrivi il giorno, e la notte inquieta di Tijuana lasci posto al sole infuocato sulla "la linea" per ritornare in California.
10 settembre 2015
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