Tappa in Cile per il deserto di Atacama. «Quasi irreale, spettrale ma suggestivo», per un viaggiatore di Roma. «Un'esperienza mistica» per un utente di Imperia che avverte: «bisogna abituarsi all'altitudine, che rallenta i riflessi e rende difficoltosa la respirazione. Ma il deserto al tramonto e poi la notte chiara e stellata, sono esperienze uniche».
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Mozzafiato anche The Wave, un'onda rocciosa lungo la frontiera dell'Arizona e dello Utah. «Un posto che sembra sia inventato dalla fantasia talmente è irreale, si rimane immobili alla grandezza della natura», commentano da Siena.
Dopo il deserto tappa al mare, in Belize al Great Blue Hole, pozza blu nel mar dei Caraibi. La cavità, esplorata già da Jacques Cousteau, misura 300 metri di diametro ed è profonda 125 metri. Si tratta di un'antica grotta calcarea sprofondata sotto il livello del mare e oggi un sito di immersioni molto conosciuto.
In Brasile, paese con 70 parchi naturali la meraviglia di chiama Vale da Lua (Valle della Luna), uno scenario di formazioni rocciose create dall'azione millenaria di corsi d'acqua carichi di quarzo, sabbia e argilla. La Valle si trova nel parco nazionale di Chapada dos Veadeiros, a nord della capitale Brasilia, ed è patrimonio Unesco dal 2001.
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Brasile: tra dune, foreste e riserve marine
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