Paesaggi desertici, remoti, isolati. In mezzo a questo nulla una donna sdraiata su un tappeto legge, voltando le spalle all'osservatore.
Cambio di scena. I nuovi protagonisti sono due ragazzi abbracciati. Accanto a loro un frigorifero, un televisore e dei sacchetti, tipico bagaglio di persone in fuga. Sullo sfondo il vuoto del deserto e un promontorio roccioso.
Le fotografie fanno parte delle serie "Stateless", lavoro della fotografa iraniana Gohar Dashti, in mostra a Milano dal 4 febbraio con la sua seconda personale alle Officine dell'Immagine.
Dashti, nata nel 1980 nella città di Ahvaz è una delle fotografe più conosciute del Medio Oriente.
Laureata in fotografia all'università di Teheran dove ancora vive, nei suoi lavori affronta temi sociali, le contraddizioni delle contemporaneità, il ruolo delle donne e la quotidianità della guerra.
Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo: dal Victoria and Albert Museum di Londra al Mori Art Museum di Tokyo, dal Museum of Fine Arts di Boston alla National Gallery of Arts di Washington.
E a Milano, sempre alle Officine dell'Immagine, torna per la seconda volta con la mostra Limbo visitabile fino al 16 aprile prossimo.
Al centro della mostra la serie "Stateless" (2014-2015) appunto realizzata nell'isola di Qeshm, territorio iraniano che si affaccia sul Golfo Persico. In questo paesaggio si muovono personaggi spaesati, persone abbandonate, separate dalla loro terra. I profughi e gli esiliati di ogni tempo.
Oltre alla serie Stateless la mostra ospita anche il progetto "Iran, Untitled" (2013) in cui l'artista si concentra sull'aspetto emozionale dell'individuo e poi "Me, she and the others" (2009), immagini nelle quali si indaga il ruolo della donna nella cultura iraniana in tre differenti contesti sociali: lavoro, casa e sfera pubblica.
INFORMAZIONI:
Gohar Dashti | LIMBO, a cura di Silvia Cirelli
DOVE: Officine dell'Immagine, via Atto Vannucci 13 Milano
QUANDO: 4 febbraio – 16 aprile 2016
ORARI: martedì – venerdì: 15 – 19, sabato 11 – 19; lunedì e giorni festivi su appuntamento.
BIGLIETTI: Ingresso libero
INFO: tel. +39 02 91638758 - www.officinedellimmagine.it - info@officinedellimmagine.it
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