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Austria: Burgenland, vigneti, gusto e natura

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Austria: Burgenland, vigneti, gusto e natura

  • – di Arianna Garavaglia
Burgenland (Burgenland Tourismus_Peter Burgstaller )
Burgenland (Burgenland Tourismus_Peter Burgstaller )

Dai 30 centesimi ai 3,60 euro a calice. All'enoteca Haus am Kellerplatz le degustazioni di vino sono self-service. Basta inserire una tessera da dieci euro e spingere un pulsante per assaggiare uno dei 350 vini di produttori locali in vendita.
Siamo a Purbach, paesino del Burgenland, regione a una cinquantina di km da Vienna. Grazie al terreno particolarmente fertile e a trecento giorni di sole l'anno questo Land è da sempre la culla del vino austriaco. Parte dell'Austria dalla fine della I guerra mondiale (prima era territorio ungherese) il Burgenland è dai tempi dei romani una territorio a vocazione vinicola. Qui, oggi, si producono bianchi (Pinot Blanc, Chardonnay e Welschriesling), rossi (Pinot Noir e Merlot) e vini dolci. Tra i vini più apprezzati e diffusi si conta il Blaufränkisch, noto già da dodici secoli e uno dei rossi che si possono degustare alla spina all'enoteca comunale di Purbach.

L'enoteca è circondata da una cinquantina di piccole cantine in pietra con tetto coperto di erba costruite a metà dell'Ottocento e che insieme formano la Kellergasse, “la strada delle cantine”. Qui, un tempo, si faceva tutta la produzione mentre oggi le cantine vengono usate per feste e manifestazioni come le degustazioni di piazza che organizzano ogni primo sabato del mese.

LA CUCINA DEL BURGENLAND
Al vino locale si accompagno piatti del territorio che risentono anche di influenze ungheresi. Nel Burgenland si trovano diversi tipo di locali: dalle trattorie ai locali con riconoscimenti nazionali.
Tra i piatti: pesci del lago di Neusiedl, carne di maiale mangalica o dei bovini grigi della steppa. E poi gulash, la “Brettljause” (tagliere di salumi e formaggi), “Schmalzbrot” (fetta di pane spalmato con strutto), sanguinaccio, arrosto al cumino, strudel di fagioli accompagnato da insalata di cetrioli, formaggi di pecora affumicati o aromatizzati con basilico e peperoncino.

Uno dei modi per scoprire la cucina e i vini è ai mercatini di prodotti del territorio che toccano diverse località del Burgenland da settembre a fine dicembre inoltrato. In occasione di questi appuntamenti itineranti le piazze delle città si riempiono di stand dove assaggiare cibi e acquistare conserve, bottiglie e prodotti artigianali come i tessuti realizzati con il Blaudruck, procedura per colorare lino o cotone creando un motivo bianco su sfondo blu.

SAN MARTINO, CANTINE APERTE PER IL VINO NOVELLO
Ma l'appuntamento enogastronomico più importante d'autunno è a San Martino. In occasione del “Martiniloben” – la festa di San Martino dell'11 novembre – le cantine rimangono aperte per le degustazioni del vino novello. L'appuntamento prende il nome di Festa del Vino Pannonico e si celebra passando da un locale all'altro, ascoltando musica e degustando prodotti del territorio.

IL LAGO SALATO DI NEUSIEDL E IL PARCO NAZIONALE
Il Bugenland non è solo una destinazione di gusto ma è una regione con molte anime. Per gli amanti dell'arte ci sono i castelli della famiglia Esterházy, antichi proprietari anche dello splendido castello barocco del capoluogo Eisenstadt. Con i suoi 2500 km di piste ciclabili è anche la meta per gli per gli sportivi che d'estate praticano vela, surf, kite surf e canoa sul lago di Neusiedl che d'inverno ghiaccia e diventa una pista da pattinaggio.

Attorno al lago di Neusiedl, l'unico lago salato d'Europa, si trova il Parco Nazionale Neusiedler See-Seewinkel. Il parco, creato nel ‘93 e patrimonio Unesco, tutela questo territorio dominato da quello che è uno dei più grandi laghi di steppa della Mitteleuropa. Il lago si estende su una superficie di 300 km quadrati, ha profondità massima di circa 2 metri ed è circondato da canneti, dove vivono molti uccelli anche a rischio estinzione. Qui, accompagnati da un ornitologo del centro informazioni del parco nazionale della città di Illmitz, si esplora questo territorio attraversato da mandrie di mucche, bufali, asinelli bianchi e conigli. Alcuni stagni sono recintati per non disturbare gli animali. Al parco vivono circa 300 specie di uccelli, alcuni stanziali, altri fanno tappa durante la migrazione. Qui si possono avvistare uccelli minacciati d'estinzione come il gufo di palude, l'airone rosso, il raro airone cinerino e il falco di palude.

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