Fondata dai romani nel 25 a.C. con il nome diAugusta Pretoria, Aostaconserva ancora oggi molte testimonianze del suo antico passato. Tanto importanti da definire la città la Roma delle Alpi e che costituiscono un itinerario per ripercorrere le origini del capoluogo valdostano. Provenendo dall'esterno, il primo monumento antico di Aosta che si incontra è il ponte romano che sovrasta l'antico corso del torrente Buthier. Perfettamente conservato e tutt'ora utilizzato, si trova nel quartiere orientale della città, chiamato appunto del Pont de Pierre, cioè del “ponte di pietra”.
Superato il ponte di raggiunge l'Arco di Augusto, dedicato all'imperatore Augusto per celebrare la sconfitta dei Salassi e la nascita della nuova colonia, baluardo dell'Impero ai piedi delle Alpi. Proseguendo lungo via Sant'Anselmo, che punta dritto al centro antico di Aosta, si è accolti da Porta Pretoria, la più imponente delle quattro porte dell'originaria città romana e, in seguito, affiancata dalla Torre dei Signori di Porta Sant'Orso occupata dalla nobile e potente famiglia locale in epoca medievale.
L'itinerario prosegue verso nord, nell'antico quartiere degli spettacoli, così chiamato per la presenza del Teatro romano e dell'Anfiteatro, oggi incluso nel Convento di Santa Caterina, ma visitabile su richiesta. L'imponenza si può immaginare dalla sola facciata rimasta, alta 22 metri e caratterizzata da una serie di contrafforti e di arcate. Introno si possono ancora vedere le gradinate a emiciclo per il pubblico che, dalla sua ampiezza, poteva contenere tre o quattromila spettatori.
Da qui, verso ovest, si arriva alla piazza della Cattedrale dove, in epoca romana, sorgeva la zona sacra del foro cittadino, una terrazza sopraelevata occupata da due templi gemelli affiancati, di cui sono ancora visibili i resti di una parte. A pochi passi si può ammirare il Criptoportico, un monumento affascinante che poche città del mondo romano possono vantare. Realizzato principalmente con una funzione di sostegno, è un corridoio seminterrato a doppia navata illuminato da una serie di finestrelle al cui interno la temperatura si mantiene costante tutto l'anno. La sua funzione è incerta ancora oggi ma il restauro ha permesso di conservare questi ambienti spettacolari, in cui immergersi e camminare nella storia antica di Aosta.
I reperti risalenti all'epoca romana sono oggi conservati al il MAR, il Museo archeologico regionale, situato a pochi passi da Criptoportico sull'area dove un tempo si trovava l'antica Porta Principalis Sinistra della cinta muraria di Augusta Praetoria.
L'itinerario storico e archeologico di Aosta, oggi, non può concludersi senza aver visitato l'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, un sito di grande importanza e già definita la Stonehenge italiana. Rinvenuta nel 1969, gli scavi dell'area hanno riportato alla luce testimonianze che risalgono a oltre 5mila anni fa, alla fine del Neolitico, e sono oggi esposti all'interno del nuovo museo inaugurato a giugno di quest'anno. La visita è un'esperienza davvero emozionante. Il percorso espositivo inizia, infatti, con una discesa nel tempo e nello spazio lungo una passerella che guida i visitatori a -6 metri dal livello stradale. Qui si apre alla vista il sito archeologico dove la passerella prosegue intorno allo scavo in modo da poter osservare il dolmen, le stele abbattute, l'allineamento di almeno 24 pali totemici in legno, le prime tombe megalitiche e, perfino, le tracce delle arature. Il perimetro più esterno , poi, è riservato alla spiegazione attraverso reperti, pannelli didattici e postazioni multimediali posti in corrispondenza con il sito.
Tornando ai tempi degli antichi romani, l’itinerario non può non concludersi alle terme. A 30 chilometri di distanza, si trovano le Terme di Pré Saint Didier che, come in passato, regalano un angolo di benessere, relax e svago ai piedi del Monte Bianco. Le sorgenti naturali di Pré-Saint-Didier sgorgano in una grotta alla base della Cascata dell'Orrido, nei pressi dello stabilimento termale e alimentano piscine esterne e interne, vasche idromassaggio e cascate tonificanti. Il percorso benessere è completato, poi, da servizi termali innovativi, saune, bagni di vapore aromatizzati, fanghi, cromoterapia e aromaterapia. Un luogo davvero elegante e accogliente dove godersi, immersi nell'acqua o distesi nelle sale del relax protette da grandi vetrate, il paesaggio circostante dominato dalla maestosità delle cime alpine.
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