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Eindhoven, le luci del Glow sulla città

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City Break

Eindhoven, le luci del Glow sulla città

  • – di Francesca Pace
(PH Claus Langer)
(PH Claus Langer)

Dal 12 al 19 novembre, Eindhoven sarà animata da una nuova edizione del Glow Festival che getterà una nuova luce sulla città olandese. Per una settimana, infatti, monumenti e luoghi simbolo saranno illuminati da installazioni e proiezioni create da oltre 40 artisti di tutto il mondo donando un'immagine nuova e affascinante della città. Giunto all'undicesima edizione, il Glow Festivalavrà come tema City & Science che sottolinea il profondo legame tra la città e la luce.

Storica città del Brabante, Eindhoven è famosa per la sua cultura progressista che ha sempre dato grande spazio alla musica, al teatro, alla moda e all'arte in genere. Tanto che, in anni più recenti, è diventata sede di una delle più rinomate accademie di design. Ma Eindhoven è nota anche come città della luce, grazie alla presenza del colosso dell'illuminazione e dell'elettronica Philips, qui fondato nel 1891.
Il Glow Festival, quindi, oltre a illuminare le buie giornate invernali, è anche un modo per celebrare questa importante tradizione, in cui piazze e palazzi diventano cornice e palcoscenico per esporre le molte opere di luci e colori.

Immersi in questa atmosfera, e per rimanere in tema, la visita della città può iniziare dal centro storico dove si trova il Museo della Philips, in cui ripercorrere la storia e l'evoluzione dell'azienda, dalla produzione di lampadine ai più moderni sistemi di illuminazione, orgoglio della città e anche nazionale.
Passeggiando tra le vie di Eindhoven, si coglierà il forte senso di modernità della città che negli anni si è insinuato tra gli edifici storici. Come il Blob, in piazza 18 septemberplein, sorge un edificio futuristico che non può passare inosservato. Progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas, è l'originale ingresso, realizzato in vetro e cemento, del famoso centro commerciale De Admirant. La costruzione, alta 25 metri, sorge accanto alla torre Lichttoren della Philips ed è bene presto diventato un punto di riferimento e uno di luoghi più amati della città.

Un altro esempio di edificio moderno è l'Evoluon. Ideato da Frits Philips per celebrare il 75esimo anniversario della fondazione della società nel 1966, è una cupola alta 77 metri con anelli circolari che corrono lungo tutto il diametro che lo fa assomigliare ad un Ufo atterrato nel centro di Eindhoven. Nato come museo della scienza, è stato poi ristrutturato per ospitare ricevimenti della Philips e, ora, utilizzato come moderno centro per congressi ed eventi.
Infine, attraversando la sponda del fiume Dommel, merita una visita il Van Abbemuseum, fondato nel 1936 e dedicato all'arte moderna e contemporanea. All'interno è conservata una delle più importanti collezioni d'arte del Paese con opere, tra gli altri, di Picasso, Kandinsky, Lissitzky e Rodin. Ma è lo stesso museo ad essere interessante grazie alla nuova struttura progettata da Abel Cahen, creata alle spalle della vecchia sede fondendosi in modo armonioso.

Per la sera, in particolare, la tappa obbligata è la Stratumseind, o semplicemente Stratum, la strada di locali notturni più lunga dell'intero Benelux, dove, per 225 metri, si susseguono oltre 50 bar e ristoranti. Sempre animata da giovani e visitatori, nelle giornate del Glow Festival diventa il punto di riferimento per divertirsi e cogliere tutta la vivacità e allegria di Eindhoven.

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