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Vienna: weekend nei caffè storici

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Vienna: weekend nei caffè storici

  • – di Arianna Garavaglia
Veduta di Vienna (© WienTourismus / Christian Stemper)
Veduta di Vienna (© WienTourismus / Christian Stemper)

Reduce dalla I guerra mondiale e con l'impero in disfacimento l'ultimo rifugio del barone Trotta è il caffè Lindhammer. È qui che il protagonista della Cripta dei Cappuccini di Joseph Roth cerca, vanamente, di ritrovare le antiche e rassicuranti atmosfere della Vienna asburgica.
Ma il caffè inteso come luogo di incontro e scambio di idee, dove chiacchierare, leggere e passare il tempo non è mai tramontato. A Vienna sono ancora molti i locali storici con arredi d'epoca dove assaggiare l'ottima pasticceria austriaca. E la capitale è talmente legata a questa sua tradizione che anche l'Unesco, nel 2011, ha riconosciuto il caffè viennese come patrimonio immateriale dell'Umanità.

Il caffè degli artisti
Per vivere l'atmosfera del caffè viennese tappa al leggendario Café Central (vai al sito) che tra i suoi clienti può vantare il padre della psicanalisi Sigmund Freud, il rivoluzionario Lev Trotsky, l'architetto Adolf Loos e gli scrittori Robert Musil e Arthur Schnitzler. Qui, tra scenografiche colonne, pavimenti in legno, divani rossi e lampade da tavolo, si passa il tempo tra piatti di cucina viennese e dolci fatti in casa.

I pasticcini degli Asburgo
Un salone rococò dove provare le specialità amate da Sissi e Francesco Giuseppe. A completare il quadro le Demelinerinnen, il personale di sole donne con le uniformi tradizionali nere e bianche. È il caffè Demel (vai al sito) che forniva dolci alla famiglia imperiale. La storia di questa pasticceria risale al 1786 quando il pasticcere Ludwig Dehne si trasferì da Württemberg a Vienna. Il forno passa alla famiglia Demel nel secolo successivo e la pasticceria inizia a rifornire gli Asburgo. Al Demel il laboratorio della pasticceria è a vista e accanto al salone c'è anche uno spazio vendita.

Il caffè viennese classico
Antica e gloriosa anche la storia del Café Imperial (vai al sito). Aperto dal 1873 per l'esposizione universale tra i suoi clienti contava il compositore Gustav Mahler e il critico Karl Kraus. Il caffè è ospitato nell' ex residenza privata del principe Württemberg oggi ristrutturata e trasformata nell'hotel Imperial. Tra i dolci: l'Imperial Torte al cioccolato, Strudel di mele viennese e poi cheese cake e mousse al cacao.

Un tè a palazzo
Tappa anche all'Hofburg (vai al sito), la residenza imperiale. Qui si visita il museo di Sissi, gli appartamenti imperiali, il museo delle argenterie e si fa tappa al suo caffè per una pausa di gusto direttamente a palazzo.

INFORMAZIONI
Per info vai ai siti vienna.info e austria.info
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE 
Hotel Imperial Vienna 
Situato sulla Ringstrasse l'hotel è stato costruito nel 1863 come dimora privata del Principe Filippo di Württemberg. L'albergo ospita anche il Cafe Imperial Wien famoso per la sua Imperial Torte e la sua atmosfera da caffè viennese. E poi l'OPUS Restaurant che coniuga il tipico stile viennese degli anni '30 dell' architetto Josef Hoffmann con l'estetica moderna. Doppia Classica a partire da 312 euro. Kaerntner Ring 16. Vai al sito 
Sofitel Vienna Stephansdom 
L'hotel si trova nella Design Tower progettata da Jean Nouvel. L'albergo cinque stelle ha 182 camere, delle quali 26 suite. Il ristorante Le Loft, al diciottesimo piano, gode di vista panoramica sulla città. E poi palestra, spa, e wifi gratuito. Doppia da 190 euro.  Praterstrasse 1. Vai al sito 

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