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Olanda, omaggio all'arte da Mondrian al dutch design

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Olanda, omaggio all'arte da Mondrian al dutch design

  • – di Francesca Pace
(PH Arjan de Jager)
(PH Arjan de Jager)

In Olanda, il 2017 sarà un anno all'insegna dell'arte. Ricorre, infatti, il centenario del movimentoDe Stijl che ha segnato profondamente lo stile dell'architettura e del design a venire, sia in patria che nel mondo.
Celebrato con un ricco calendario di eventi in diversi luoghi del Paese, dal tema Da Mondriaan al dutch design, l'anniversario offre uno spunto per seguire itinerari insoliti in cui cogliere meglio la cultura e lo spirito olandesi.

Al movimento De Stijl aderirono artisti come Piet Mondriaan, Gerrit Rietveld e Bart van der Leck che reinterpretarono la realtà sulla base della funzionalità, dell'essenzialità e della rilevanza sociale, spaziando dall'architettura all'arte, dagli oggetti di arredamento alla moda segnando una strada che, da allora, sarebbe proseguita fino ai giorni nostri trovando nel design olandese, rinomato in tutto il mondo, la sua moderna espressione.
Delle origini del De Stijl, invece, restano preziose testimonianze nei musei ma anche negli edifici e in alcune città dei Paesi Bassi, dove questi artisti vissero e lavorarono.

Il punto di partenza può essere L'Aia dove, al Gemeentemuseum si trova la più vasta collezione di opere del De Stijl e più di 300 opere di Piet Mondriaan, che saranno protagoniste di tre diverse mostre per rendere omaggio agli artisti e al movimento. L'Aia, o Den Haag in olandese, è una delle città più cosmopolite del Paese, grazie alla presenza delle ambasciate e di numerose organizzazioni internazionali ma è anche ricca di edifici storici, diventati un punto d'incontro con la modernità. Tra questi, il Binnenhof, un grande complesso architettonico sede del parlamento olandese, o il Palazzo della Pace, vicino al Gemeentemuseum, un grande edificio con torre eretto nel XIX secolo in stile neorinascimentale che oggi ospita la Corte internazionale di giustizia.

Da qui ci si può spostare a Utrecht dove si trova la Casa Rietveld-Schröder, il capolavoro senza tempo dell'architetto e designer Gerrit Rietveld. E', infatti, la prima abitazione a essere stata progettata secondo i principi radicali e innovativi di De Stijl e dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Unesco nel 2000. L'illustre alla casa, sarà anche al centro della mostra al Centraal Museum, Rietveld: Lunga vita a De Stijl!, la prima dedicata all'edificio, in cui si ripercorre la vita, l'incontro con De Stijl e il processo creativo che avrebbe poi influenzato, con mobili e oggetti d'arredamento, gli interni delle case olandesi.

A soli 20 chilometri da Utrecht, si trova Amersfoort, dove si può visitare la casa natale di Mondriaan, oggi trasformata in museo. E' una bella cittadina medievale, attraversata dal fiume Eem e dominata da una delle torri campanarie più alte del paese. Da qui, ancora giovane, Mondrian si trasferì poi, con i genitori, nella pittoresca cittadina di Winterswijk, dove si trova Villa Mondriaan, il luogo in cui iniziò a prendere forma il suo stile astratto per cui divenne famoso in tutto il mondo. La villa, salvata dalla demolizione nel 1984 da due abitanti di Winterswijk, è stata trasformata in una galleria dedicata alla sua opera.

L'itinerario lungo la storia del design olandese non può che concludersi ad Eindhoven dove lo spirito del movimento De Stijl vive ancora oggi nelle opere dei designer contemporanei. Situata nel Brabante, è moderna, vivace e creativa ed è nota come la città del design dei Paesi Bassi. Qui ha, infatti, sede la rinomata Design Academy, fondata nel 1947, e qui si svolge ogni anno la settimana del design. Che mette in mostra il meglio di mobili, oggetti e architetture moderne proseguendo la strada segnata dal movimento.

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