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Aperti in Cina i primi Muji hotel

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OSPITALITA’ MINIMALISTA

Aperti in Cina i primi Muji hotel

Senza logo, fronzoli, con un’atmosfera ultraminimale ma a caro prezzo. Queste le caratteristiche dell’hotel Muji inaugurato a Shenzen il 18 gennaio. La catena giapponese di abbigliamento e accessori per la casa ha debuttato nel mondo dell’hotellerie con questa prima apertura a cui seguirà a breve, il 18 marzo, quella a Pechino e nella tarda primavera quella nel quartiere Ginza a Tokyo.

Il Muji Hotel Shenzhen, nell’Upper Hills District, offre 79 camere “vetrina” (dai 26 a 61 metri quadri) che costano da 150 a 320 euro a notte (un prezzo questo per un albergo di fascia alta in Cina). Le stanze essenziali dove prevalgono il legno e i toni chiari, sono arredate con i prodotti Muji da provare durante il soggiorno, tra cui il famoso lettore CD da parete, il set da tè, le pantafole, le lenzuola, gli accessori e la biancheria del bagno.

Oltre il 70 percento dei prodotti che fanno parte dell’arredamento è naturalmente in vendita nel negozio Muji che è all’interno dell’hotel che offre ai propri ospiti anche una piccola palestra, una sala conferenza, una biblioteca e il Muji Diner dove gustare la colazione, i pasti e bere qualcosa dopo cena (è aperto dalle 6.30 alle 24).

Il progetto di ospitalità alberghiera è stato sviluppato dalla Ryohin Keikaku Co. (la società di Muji che nel Paese conta più di 200 negozi e ha in programma di aprirne altri 30 entro quest’anno) in partnership con la Shenzhen Shum Yip Hotels Management.

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