Le isole Galapagos, dichiarate Patrimonio Naturale dell'Umanità dall'UNESCO dal 1978, rischiano di essere invase dai turisti anche per volere del presidente dell'Ecuador. Lenin Moreno attraverso la politica di liberalizzazione del trasporto aereo “Cielos Abiertos”(Cieli aperti) vuole incrementare l’afflusso dei turisti nel Paese che aumenterà inevitabilmente anche quello dei visitatori che faranno rotta sui due aeroporti dell’arcipelago (Seymour e San Cristobal) o sceglieranno le crociere.
All’oggi approdano nelle isole circa 20.000 turisti al mese provenienti soprattutto da Stati Uniti, Ecaduor e Canada nonostante l’accesso che costa 100 dollari sia regolato da norme piuttosto stringenti. Il paradiso naturale, che si trova nell'oceano Pacifico a circa 970 km all'ovest dalle coste ecuadoregne proprio sull'Equatore è formato da 127 isole, isolette e rocce, di cui 19 grandi e 4 abitate. E’ un ambiente unico al mondo per la biodiversità, grazie all’abbandonza di numerose specie animali e vegetali endemiche come iguane, tartarughe, leoni marini. Qui sbarcò nel 1835 il giovane Darwin che catalogò centinaia di specie e cominciò a sviluppare la sua teoria dell'evoluzione. L'obiettivo ambizioso del presidente che potrebbe minacciare il fragile equilibrio di questa terra remota, come già testimoniano queste immagini, è quello di far diventare il turismo la prima fonte di entrate per il Paese (ora è la terza e rappresenta il 5,2% del PIL).
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