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Il giro del mondo in 80 treni

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IL LIBRO e I CONSIGLI

Il giro del mondo in 80 treni

(Adobe Stock)
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Il primo libro di Monisha Rajesh, “Around India in 80 Trains”, risale a 7 anni fa: la giornalista e scrittrice indiana nata in Gran Bretagna aveva deciso di partire alla ricerca delle sue radici percorrendo il Subcontinente non in aereo ma in treno, per «riuscire a scoprire tutti gli anfratti» del Paese. Armata di un abbonamento trimestrale di seconda classe da 540 dollari, Monisha ha percorso 40mila chilometri (pari alla circonferenza terrestre) sulle strade ferrate per alzare il velo sul suo Stato d'origine, raccontando gli esclusivi treni di lusso, gli sfasciati convogli per pendolari, e soprattutto tutti gli incredibili personaggi incontrati durante i suoi 3 mesi di viaggio.

Oggi la scrittrice indiana torna a divorare le ferrovie con un nuovo libro fresco di stampa, “Around the World in 80 Trains”, un'avventura lunga 45mila miglia (oltre 72mila chilometri) costruita in lunghi viaggi al ritmo di 25-30 treni l'anno. Una divertente e irriverente celebrazione del viaggiare in treno e di cosa significa essere un “cittadino globale”.



Treni cinesei al top

Dalle strade ferrate del Tibet al Simplon Orient Express, non c'è convoglio più o meno famoso in cui Monisha non abbia messo piede: partendo dalla stazione di Londra St Pancras con il fidanzato Jem, la ragazza ha percorso le steppe russe per arrivare in Kazakhstan, in Mongolia, in Corea e in Canada. I suoi preferiti sono comunque i treni ad alta velocità cinesi, «esemplari in tutto: pulizia, puntualità, servizi, con poltrone di prima classe comode e spaziose come veri e propri letti».

I consigli per chi viaggia in treno
Ecco qualche consiglio della scrittrice per i train lovers. Intanto per programmare il viaggio il consiglio è di cliccare su Seat 61, motore di ricerca dedicato alle strade ferrate di tutto il mondo.

In treno, sempre meglio avere con sé una coperta leggera, che si arrotola occupando poco spazio, preziosa quando si finisce in scompartimenti male riscaldati, e un paio di ciabatte. Indispensabili inoltre i sacchi di plastica con la zip, per tenere separati indumenti sporchi, oppure bagnati, dagli abiti più eleganti da indossare per esempio sul treno più lussuoso del mondo, il Deccan Odyssey in servizio da Mumbai a Delhi: la suite presidenziale, in particolare, ha anche un maggiordomo privato in servizio. Ma uno dei convogli più amati da Monisha è l'Amtrak Coast Starlight, in servizio sulla costa occidentale degli Stati Uniti da Los Angeles a Seattle, che in alcuni tratti sembra letteralmente volare sulle onde del Pacifico fino a lambire la spettacolare “Catena delle Cascate”, non lontano dal confine canadese.

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